CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] di toga, com'era il caso appunto del C., cui era stato riconosciuto infine (il 17 giugno 1662) il titolo comitale sul feudo di Mombello. Alla vigilia della morte, avvenuta a Torino il 12 giugno 1665, egli otteneva il consenso di Carlo Emanuele II (30 ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] I in Barletta, recando la lancia, uno dei simboli del potere regio. Nello stesso mese il re lo investiva del feudo di Baragiano (Potenza).
Fino alla guerra di Otranto si hanno di lui sporadiche e frammentarie notizie. Conosciamo il conferimento in ...
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Comune della prov. di Grosseto (62,9 km2 con 2782 ab. nel 2008). Il centro è situato a 687 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Fiora alle estreme pendici meridionali del Monte Amiata. Ha un aspetto medievale, [...] di Muzio Attendolo Sforza, e alla rinuncia in favore di Cecilia da parte delle sorelle dei loro diritti sulla contea, feudo e titolo passarono agli Sforza (1469), e in seguito agli Sforza-Cesarini (1673). Nel 1633 gli Sforza vendettero la sovranità ...
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Uomo d'armi (n. 1411 - m. 1476), capostipite del ramo degli Sforza di Santa Fiora. Figlio naturale di Muzio Attendolo, dedicò tutta la vita alle armi: governatore di Orvieto per il papa (1430), combatté [...] . Piccinino (1455) e in favore di re Ferdinando di Napoli (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo di conte di Cotignola, il feudo di Castell'Arquato nel Piacentino e altre terre (1466). Sposò (1439) Cecilia Aldobrandeschi di Santa Fiora. ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] '"Amor prigioniero" di Mario di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli 1904, pp. XXVII, 59-60;N. Cortese, Feudi e feudatari napol. nella prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, pp. 125, 127; B. Croce, La società galante italo-spagnuola nei primi ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] prevalente in questo periodo anche nella discendenza femminile della potente famiglia valenzana. Il B. nacque presumibilmente a Játiva, il feudo che era alle origini delle fortune borgiane; la data di nascita è incerta: quella del 1472, proposta da ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , 204, 213; F. T. Perrens, Histoire de Florence, IV, Firenze 1879, cfr. Indice; F. de' Bardi, Vernio, vita e morte di un feudo, Firenze 1883, pp. 37, 42 s.; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, pp. 118 ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] , anche a nome dello zio Bonifacio e di altri consanguinei, si fece concedere dal Comune d'Asti, per 6000 fiorini d'oro, il feudo di Costigliole. Non meno fortunata fu l'attività di un altro ramo che già prima del 1295 appare signore di Camerano. Il ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] e partecipando alle operazioni militari culminate nella conquista di Palermo nel 1071.
Per questa decisiva vittoria ottenne in feudo, con Arisgoto di Pozzuoli, metà della Sicilia per la parte ancora ampiamente occupata dagli Arabi. Iniziò audacemente ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] F. ipotecò le rendite di Lepanto per un anno contro 31.000 iperperi e vendette con il consenso del padre una parte dei suoi feudi per 16.000 once. Al principio del giugno 1306 F. salpò dalla Puglia con una flotta di 24 galere, 4.000 cavalieri e 6 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...