FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] in utroque iure il 3 luglio 1789.
Fece una prima esperienza di cura d'anime, come coadiutore del parroco di Bruno, feudo paterno, ma il 19 nov. 1789 venne nominato dal re Vittorio Amedeo III convittore della R. Accademia ecclesiastica di Superga (se ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] e Castel S. Pietro, sulla Via Emilia. Ozzano fu probabilmente luogo della nascita dell'A., oppure di provenienza o possesso (feudo), della famiglia.
Nel codicillo testamentario dell'A. del 12 genn. 1302 egli si dice: "fr. Andalo noviccius ordinis ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] natali all'area salernitana o al territorio che ad oriente di Nocera si protende verso Sanseverino, identificato con il feudo di Acquarola. Stesse incertezze rimangono circa la data di nascita in quanto le uniche notizie al riguardo provengono dalle ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] e morto tra il 1119 e il 1126), fu vassallo del vescovo di Cremona; il fratello, anch'egli di nome Alberto, ereditò il feudo del padre e figura spesso al fianco del D., la sorella Bellafiora sposò un conte di Bergamo. Un altro Oberto da Dovara, noto ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] ed alacrità, adoperandosi in ogni modo per salvaguardarne sia la libertà politica (il monastero, infatti, pur essendo feudo del vescovo di Pavia, era sottoposto alla giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Tortona, nella cui diocesi si trovava ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . L'11 aprile l'Adorno entrò a Genova, proclamandosi governatore per il duca di Milano; il F. si rifugiò nel suo feudo, riuscì a raccogliere 5.000 uomini e a tentare azioni di disturbo nelle zone appenniniche, saldamente sotto il suo controllo. Un ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] alla nobiltà feudale con la generazione successiva, quando nel 1267 Carlo d'Angiò investì i figli di Raone con il feudo di Casal di Principe (presso Aversa).
Precocemente destinato alla carriera ecclesiastica, il D. si trovò spianata la strada dalla ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] . Tornato a Piacenza (sua moglie era morta nel 1654) si fece prete. Insieme con un fratello e un cugino comperò il feudo di Andonno nel Cuneese e nel 1660 il duca di Savoia, Carlo Emanuele II, gli concedette il titolo di marchese trasmissibile per ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] ; ma con scarso successo. Obbligò invece Giovanni Senzaterra, con la minaccia d'una invasione francese, a riconoscere il suo regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla costa valenzana che conteneva il castello di Ares. Ma i T. fortificarono come centro del nuovo dominio un grande scoglio ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...