CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Imperiali, che il 19 maggio 1708 comparvero sotto le mura della città e il 24 maggio occuparono Comacchio, ritenuta feudo dell'Impero in quanto già appartenente agli Estensi sotto tale condizione. Durante il lungo assedio sostenuto dalla città di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nella Marca anconetana e nel ducato di Spoleto. Nella Marca anconetana, infatti, la concessione ad Azzo VII d'Este in feudo del territorio (1217) non risolse la conflittualità continua dei comuni, né poté consentire un'energica azione da parte della ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] sussidio che, a partire dal 10 nov. 1378, gli dovevano venir versati dal clero del suo Regno; né ebbe scrupolo a concedere in feudo terre di dominio pontificio, come fece con i duchi d'Angiò o col conte Onorato Caetani, che ebbe per sé e per i propri ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] della grande aristocrazia romana; e meno ancora si conoscono gli aiuti finanziari che il papa diede a suo nipote per sostenere gli acquisti di feudi sparsi per il Lazio a sud, ad est ed a nord-est di Roma. Certo è invece che nel 1632 U. fece erigere ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sulle Decretali che il cardinale completò attorno al 1265, dove si legge:
Sardinia. Patet hic quod tota Sardinia est de feudo romane ecclesie. Sic et tota Sicilia prout in archivis romanae ecclesiae continetur, et argumentum X.q.iii. relatum, ubi ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] da aristocrazie cittadine come Venezia o da famiglie di antica nobiltà come gli Este o i Gonzaga, e una miriade di feudi e potentati minori: la protezione di una delle due grandi potenze statali europee fu necessaria e ricercata o per opporsi alle ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ’ l’imperatore Costantino a rinunciare al proprio potere divenuto illegittimo e a riceverlo poi dalla Chiesa per così dire in feudo. La donazione era tale solo nella sua procedura esteriore: in realtà e dal punto di vista giuridico essa era per ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] all'interno dello Stato e rivedere i processi fatti da Gregorio XIII in materia di titoli feudali, in quanto la privazione di feudi aveva ridotto molti nobili in miseria o li aveva spinti verso il banditismo. Il 1° giugno 1585 il governatore di Roma ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , fu in quota cattolica, Raidue venne affidata ai socialisti e Raitre ai comunisti. Ogni partito aveva dunque il suo feudo televisivo o il suo dirigente di riferimento.
Con la riforma del 1975 il partito cattolico perse quindi quell’egemonia che ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e venne nominato cardinale nel 1786; il primogenito, Luigi, ricevette il titolo di duca di Nemi, dal nome del feudo che P. acquistò dai Frangipane per il nipote. Dopo il fastoso matrimonio di Luigi con Costanza Falconieri (31 maggio 1781 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...