PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] la cattedra arcivescovile di Siena, ma fu obbligato a lasciare al suo predecessore l’esercizio della giurisdizione temporale sul feudo vescovile di Murlo e la maggior parte delle rendite annue della mensa: su circa 4000 scudi gliene spettarono solo ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] dall'eredità di Matilde di Canossa, terre spettanti in realtà alla S. Sede e che da questa erano state attribuite in feudo a S. Torelli di Ferrara.
Il F. tenne in grande considerazione, oltre al titolo di vescovo, anche quello comitale che egli ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] dal re, e si ricongiunse con la Curia pontificia che, dopo un soggiorno di alcuni mesi a Napoli, si trasferì a Nocera, feudo del nipote del papa Francesco Prignano. Ma mentre i rapporti con il re si inasprivano sempre di più, si risvegliò anche l ...
Leggi Tutto
BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] del gastaldo, la giurisdizione criminale e le regalie, riservandosi soltanto i diritti di "muda", di zecca, le decime e i feudi: per la tutela dei suoi beni, comunque, il vescovei aveva la facoltà di chiedere la protezione del Comune.
Alcuni storici ...
Leggi Tutto
PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] come rettore dell’ospedale di S. Caterina, acconsentì alla vendita a pro del monastero di S. Chiara in Nardò del feudo di Ignano (o Agnano?), proprietà cateriniana, con destinazione dell’introito ad acquisti e restauri. Qualche anno dopo, l’11 aprile ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] e giurisdizionale toscano. La prima questione presentata è la lunga e complessa controversia di Castel del Rio, feudo della montagna bolognese appartenente agli Alidosi, che Ferdinando II aveva acquistato da Mariano Alidosi nell’ottobre 1634 ...
Leggi Tutto
PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] complicità tra il ministro ducale e il vescovo è da attribuire ugualmente la permuta, nel 1763, delle terre dei due Mezzani, feudo vescovile fin dal Medioevo, in cambio del castello di Felino e di alcuni beni a Fontevivo, dopo che già all’inizio del ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] , cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella famiglia Pamphili e fu obbligato a non allontanarsi dal suo feudo di Sambuci. L'A. rimase in esilio sino alla morte di Innocenzo (1655), non avendo voluto accettare un breve assolutorio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] opposizione al potere imperiale, sia nei territori che erano stati occupati dai Normanni oltre i confini del ducato di Salerno, feudo imperiale, del quale i Normanni erano formalmente vassalli. Dal canto suo C. II sembra aver voluto sostenere con la ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] crescere in parallelo dalle oscure origini altomedievali fino al maggiore, duplice splendore moderno una pieve lunigianese e un feudo malaspiniano, in un contesto socio-economico in vivace ascesa grazie alla produzione e al commercio dei marmi6. Pare ...
Leggi Tutto
feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...