CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] spagnola si fece sentire infatti anche in questo piccolo Stato borbonico, che fra l'altro la S. Sede rivendicava come suo feudo. Il Tillot aveva iniziato un'energica politica contro la manomorta e i privilegi del clero e nel maggio 1707 chiese a ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] era possibile che l'impero, erede di quello di Giustiniano e di Carlo, che derivava direttamente da Dio, fosse concesso come un feudo e che il papa diventasse l'alto signore dell'imperatore. Tanto più grave era il conflitto in quanto il papa aveva ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] lo obbligava a sciogliere la lega antispagnola, a revocare la scomunica contro i Colonna e a togliere al nipote il feudo di Paliano. Un esito politicamente fallimentare, che lo spinse da un lato a concentrarsi nuovamente sull’attività riformatrice ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] con la tortura. Essa fu tuttavia sufficiente a Leone X per procedere contro Petrucci, che però si trovava al riparo nei feudi colonnesi.
Per indurre il cardinale a rientrare a Roma, il pontefice mantenne segreti i risultati delle indagini e si spinse ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] scudi i vasti possedimenti di Paterno in Val di Pesa. Nel 1575 acquistò da Marc'Antonio Colonna per 34000 scudi il feudo di Monte Compatri e lo cedette al figlio Roberto al quale un anno prima aveva fatto dono della villa di Mondragone. Ricevuto ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , il matrimonio fu celebrato nel 1670, scomparso il pontefice. Lo stesso anno il cardinale acquistò dalla famiglia Ludovisi il feudo di Gallicano, insieme con San Cesareo e Colonna. L’insieme fu elevato al rango di principato e assegnato in dote ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...]
La disputa tra Estensi e S. Sede iniziò nel 1597 quando la Chiesa negò al duca Cesare d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea infecta" - di Alfonso I e della D ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] suddiacono di Aquileia e suo domestico, dell'altare di S. Venceslao nella chiesa di S. Michele, e rinnovò l'investitura del feudo di Sipar presso Umago ai Brati di Capodistria; il 29 genn. 1374 consacrò la chiesa di S. Martino. Pur essendosi trovato ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] a Bonaventura da Savignano, dottore in leggi e frate gaudente, l'usufrutto di quelle terre che già gli erano state date in feudo dal vescovo Alberto nel 1250 e che il vescovo Ardizzone lo aveva costretto a rendere nel 1284 (ibid., p. 71). Nel 1289 ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] a Piacenza, questi confidò all'amico che, se non gliene fosse mancato il tempo, sarebbe stato tentato di impadronirsi del feudo dei conti Landi, considerata l'esiguità della guarnigione che lo proteggeva. E nei mesi seguenti gli comunicò che si stava ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...