Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Il papa concesse diversi benefici ai nipoti Pietro e Paolo, rimasti orfani di padre. Nel 1433 essi ottennero una parte del feudo di Ragogna, nella diocesi di Aquileia. A Paolo fu conferita la dignità cavalleresca nel 1439 e nel 1441 la contea di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] della superiorità papale sul Regno insulare, che dal 1213, con la sottomissione di re Giovanni Senzaterra, era divenuto un feudo della Chiesa.
L'isola si trovava allora in una situazione difficile a causa della rivolta dei baroni contro la monarchia ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] territori dello Stato pontificio, era stato occupato come feudo dell'Impero dalle truppe austriache nel corso della 1741 si giunse alla firma di due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria.
Il pontefice Benedetto ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] dello Sforza, il 20 novembre Lamberto restituì al duca di Savoia le due signorie, che gli furono formalmente riassegnate in feudo il 6 dicembre. Appoggiato da Lamberto tentò invano, nel 1467, di ottenere il vescovado di Ventimiglia e riuscì a farsi ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] eletto da pochi mesi, poteva disporre della propria quota parte del castello di Castiglione del Terziere, che cedeva in feudo a Castruccio Castracani con procura al fratello Niccolò, detto Marchesotto. Semmai il legame con la chiesa francescana avrà ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] 93, 238; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della Santa Romana Chiesa…, IV, Roma 1793, pp. 15-17; N. Mengozzi, Il feudo del vescovado di Siena, Siena 1911, p. 16; P. Litta, Famiglie celebri d’Italia, Milano 1819-1853, disp. 31; L. von Pastor ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] , Biella ed i vescovi di Vercelli, in Arch. stor. ital., XVIII (1896), pp. 29, 38 s., 41-53, 55 ss.; R. Quazza, Un feudo pontificio in Piemonte, in Boll. stor.-bibliogr. subalpino, XV (1910), pp. 225-229, 232 s., 236, 238; F. Cognasso, Il Conte Verde ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] si adoperasse presso il re di Napoli per ottenere che il C. conseguisse i suoi possedimenti e perché Lorenzo recuperasse il feudo di cui era stato spogliato nella precedente guerra, nonché, insieme con i figli, il grado.
Quanto poco gradito fosse ...
Leggi Tutto
BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] faceva ottimamente al caso poiché il Della Rovere, ridotto ormai praticamente alla condizione di privato, aveva eletto appunto il feudo di Castel Durante quale suo ultimo rifugio. Il B. seppe assolvere con il tatto richiesto al compito affidatogli ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la scelta di campo compiuta dal papa senese a vantaggio della sua famiglia, Ferrante cedette a suo nipote Andrea Piccolomini il feudo di Castiglione della Pescaia con l'isola del Giglio, nonché la città pontificia di Terracina. Il coronamento di tale ...
Leggi Tutto
feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...