GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] 1440 era stata ridotta a 250 in cambio del marchesato di Pietrapelosa (con rendita annua di 150 ducati), il più grande feudo istriano ("un insieme di ville sparse tra il Capodistriano, il Pinguentino ed il confine con la contea asburgica": Ivetic, p ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] , figlio cadetto, a giudicare dall'amara considerazione che fa nel Parsifal sul diritto dei primogeniti. Ebbe certamente un proprio feudo, forse castello di Wildenberg, nella regione di Ansbach, dove W. redasse il 5° libro del Parsifal; ma dovette ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] , narra con acume storico e notevole documentazione l'assedio del 1423-1424 posto da Braccio da Montone all'Aquila, suo feudo, rioccupato dalle milizie di Giovanna II, che egli tentava allora di recuperare. L'assedio durò tredici mesi, culminando il ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] di camera" del duca, e quindi segretario di stato, dimostrando negli incarichi diplomatici grande abilità, per cui ebbe un feudo col titolo di conte. Ma aspirando a più grandi onori, allacciò nel 1646 segrete trattative col governo francese: scoperto ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] . CVIII), una Descriptio elegiaca della Valcuvia, nella quale il C. con garbo ed eleganza tratteggia una vivace descrizione del feudo di famiglia (il manoscritto originario, a meno che non si trovi in qualche collezione privata, è andato perduto).
Il ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] da lui composte testimonia una solida educazione umanistica. Sposò Lucrezia Di Costanzo prima del 1536, anno in cui ricevette il feudo di Cantalupo in liquidazione della dote, e da essa ebbe due figli, Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] .
Nell'anno 1481, per decisione regale, il D. subì la confisca delle Fratte, le cui vicende narrerà nella Pastorale. La vendita del feudo (5 giugno dell'anno successivo) da parte di Ferrante I a Onorato Caetani duca di Fondi per 10.000 ducati, doveva ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Luigi XII quando questi conquistò il Ducato di Milano; mantenne così il titolo di cavaliere, ma perse anche formalmente il feudo di Sannazzaro.
Si appartò dunque nella villa di Colturano, sulla strada di Lodi, da cui prudentemente inviò le sue prime ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] B. afferma di discendere da una nobile famiglia, ormai decaduta, di origine toscana, che tra l'altro aveva posseduto il feudo di "Latisana", si deduce che il poeta dovette appartenere a uno di quei rami padovani della famiglia Borromeo di San Miniato ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] 1220). Federico non ritornerà più in Germania durante la vita del poeta. Non è superfluo chiedersi in che cosa consistesse il feudo da lui donato a Walther. Forse in una casetta o in un appezzamento di terra, o addirittura semplicemente nei soldi ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...