FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] . Con l'esilio in Francia di F. Sanseverino nel 1552, il feudo entrò a far parte del Demanio regio e il F., per ottenere togati, Napoli 1981, pp. 257, 429; A. Cemigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di Napoli, Napoli 1983, passim; E. Cortese, Sulla ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] nel 1625 in una causa ereditaria.
Il suo era, probabilmente, il ramo minore e rimasto in provincia dei Coscia, duchi di Sant'Agata, da tempo inurbati nella capitale, proprietari di terre nel Beneventano, ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] di Arles. Fu un energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi della Chiesa che erano stati alienati dai suoi predecessori. Martino IV lo richiamò in Curia e lo creò cardinale ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] anni il C. si dedicò anche alla cura del suo patrimonio, ottenendo tra l'altro nel 1771 l'erezione in comitato del suo feudo di Castellar. L'anno seguente, il 31 marzo, sposò Agnese Teresa Maria Tondut, dei conti Peyre della Costa. Ma il suo ritiro ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] le terre di Monteveglio e Borgo Ariano (cfr. Dolfi e Fantuzzi). La data di nascita del C. può essere individuata dal fatto che nell’ultimo bimestre del 1458 egli figura nel Consiglio degli anziani di Bologna: ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di Morro (oggi Morrovalle), poco distante da Macerata, dove i genitori solevano trascorrere l'estate.
Una malattia contratta in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] al capostipite Apollonio).
Il figlio primogenito di Vito Morano e di Antonia Servello, Vincenzo (Monterosso Calabro, 22 gennaio 1822 - Napoli, 14 giugno 1890) giunse a Napoli nel 1847, proveniente da Cosenza, ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] feudo dei conti di Ginevra, il F. era figlio di Mermet Fraczon.
Il cognome di Allarmet datogli all'inizio del sec. XVII dal Fodéré, con il quale è ancora ricordato da alcuni studiosi, è privo di fondamenti. Lo stesso F. si qualifica come Jean de ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] possedeva in feudo la corte di Castelnuovo di Aspice, posta entro i confini della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre altri avevano partecipato alla guida politica ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] - fratello del primo, signore di Fusignano al centro del feudo familiare - e di Lucrezia Costantini.
Ricevuta la prima istruzione dal padre, che era un canonico assai colto, compì gli studi universitari nella scuola di "umanità" della sua città ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...