CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro, che lo teneva, il feudo di Casal Giordano nel territorio di Petralia. Il 23 apr. 1505 da Girolamo Vitellino il diritto di percepire un grano ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] durante l'occupazione.
Dopo la morte della madre Bianca Vagnone nel 1561, fu la moglie Beatrice ad assumere la guida dei feudi durante le sempre più frequenti assenze del marito. In effetti, l'impegno monregalese si era rivelato assai gravoso. Il 28 ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] e annessa allo Stato "da mar" proprio dal Comune veneziano, nel 1407. Tramontate dunque le ambizioni connesse con il possesso di un feudo in Grecia e con prestigiose parentele, al F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] fu, per alcuni mesi, auditore di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu investito dai Savoia del feudo e contea di Scagnello nel Cuneese. Per tre anni fu poi a Trento, dove ricoprì la carica di podestà con mero e misto ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] con l’Alto Palatinato.
B. d’oro di Sicilia Atto del 1212, con cui Federico II, pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. d’oro d’Ungheria Atto del 1222 ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] del Po, in quel marchesato di Saluzzo che nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia aveva strappato alla Francia. Il feudo fu concesso l'8 luglio 1621 "illimitatamente", con il titolo comitale, il diritto di "prima appellatione et giurisdizione di tutte ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] suo protettore, sconfitto dai Polacchi, Alberto sacrificò l'ordine che fu secolarizzato e le cui terre egli conservò quale feudo polacco (1525) con l'eredità strettamente limitata ai discendenti proprî e dei suoi fratelli. Pochi anni dopo (1529) la ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] grandi vassalli erano quelle di "tenir cort" e "poer d'aver coings et de ceeler leur dons". L'ultima parte disciplina il feudo.
Sotto Amalrico il Regno latino raggiunse il suo apogeo politico. A lui si deve la legge scritta più famosa di Outremer: la ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] l'autorità del pontefice avignonese. Il 18 agosto di quel medesimo anno, infine, il C. venne autorizzato a concedere in feudo alcuni diritti appartenenti alla Chiesa di Vercelli. Da tutti questi provvedimenti risulta con chiarezza che il C. in questo ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] Alfonso, raggiunto Ferdinando I in viaggio per la Germania, aveva ripreso ad accusare Genova di averlo spodestato del suo feudo.
Nelle lettere spedite a Genova durante il viaggio per Vienna, il D. si dichiarava preoccupato per i poteri, giudicati ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...