Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] su una base reale anziché personale, perché l'obbligo che legava il vassallo al re era dovuto al reale possesso del feudo. Per le milizie comunali l'obbligo si fondava sulla necessità di difendere i privilegi e i diritti d'immunità di cui godevano ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] 1530 accompagnò Iacopo V Appiani a Bologna per l'incoronazione di Carlo V e in quella occasione conobbe Cesare Pallavicino, nei feudi del quale esercitò le funzioni di luogotenente generale dal 1533 al 1535, quando ottenne di nuovo l'incarico a Lucca ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] dall'eredità di Matilde di Canossa, terre spettanti in realtà alla S. Sede e che da questa erano state attribuite in feudo a S. Torelli di Ferrara.
Il F. tenne in grande considerazione, oltre al titolo di vescovo, anche quello comitale che egli ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] fratello Gregorio, al quale Carlo I d'Angiò dopo il 1266 restituì le località di Pisciotta e di Gifone nel Principato, feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la rivolta di Capaccio. Poiché il notaio Berardo ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] , cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella famiglia Pamphili e fu obbligato a non allontanarsi dal suo feudo di Sambuci. L'A. rimase in esilio sino alla morte di Innocenzo (1655), non avendo voluto accettare un breve assolutorio ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] significa il culmine della potenza dell'aristocrazia svedese, tra i cui membri uno, Bo Jonsson Grip, possedeva da solo, quale feudo, i ⅔ del paese. Quando questi morì nel 1386, il re cercò di impossessarsi dei suoi beni; l'aristocrazia si ribellò ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] militari, cioè le commende date per autorità regia a laici, che appaiono quali feudatarî: solo che il loro feudo è un bene ecclesiastico usurpato. In epoca più recente si hanno le commende degli ordini cavallereschi (gerosolimitano, teutonico ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che quando, nell'ottobre del 1641, il papa Urbano VIII muoveva guerra al duca di Parma Odoardo Farnese per togliergli il feudo di Castro, nel Viterbese, ma con mire che si temevano ben più ampie e ben più sconvolgenti, capaci di proiettarsi su ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] , quali l'arcivescovo di Ravenna e il vescovo di Volterra. A Genova nel 1162 le autorità comunali avevano ottenuto in feudo da Federico I l'esercizio delle potestà imperiali, tra le quali quella di nominare notai. Ai consoli di Pavia Enrico ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] genn. 1402) di Gian Galeazzo per il figlio Giovanni Maria la signoria su Bologna, investì l'I. e i fratelli del feudo della Riva del Savena, una circoscrizione comprendente un centinaio di fuochi del Comune di Minerbio. Fedele ai Visconti, l'I. non ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...