È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] civili, dopo l'invasione barbarica; ma esso si manifestò, poco dopo, nel corso del sec. XII, nella Francia, dominata dal feudo, oltreché nella Catalogna, e nei regni di Aragona e di Castiglia; pure nel secolo XII, in Inghilterra, dopo la conquista ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] il nome di "madri della patria", che scontarono poi con l'esilio.
Giovanni (figlio del già ricordato Giacomo) ebbe in feudo Policastro col titolo di conte per aver serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la scelta di campo compiuta dal papa senese a vantaggio della sua famiglia, Ferrante cedette a suo nipote Andrea Piccolomini il feudo di Castiglione della Pescaia con l'isola del Giglio, nonché la città pontificia di Terracina. Il coronamento di tale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dei pari; la III, 43 prevede pene più severe per offese ai nobili. Viene inoltre eliminato il divieto di successione nel feudo delle figlie femmine in mancanza di diretti eredi maschi (III, 26) e viene aperta la linea di successione feudale fino all ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] del regno di Salonicco e poi, dopo la sua scomparsa, dell'imperatore di Romania; ma, avendo accettato dal principe di Acaia il feudo di Nauplia e d'Argo, finì col trovarsi subordinato in certo qual modo al principe stesso. Ottone de la Roche divise i ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] della Chiesa reggiana) e di privare i vassalli aderenti al deposto imperatore Federico II dei beni ottenuti in feudo dalla Chiesa reggiana, o da altre istituzioni ecclesiastiche presenti nella diocesi. Morto Federico II, gli equilibri nella città ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] del magistrato nell'Età moderna, Firenze 1974, pp. 59 n., 167, 171, 175 n., 177-180, 182, 335; A. Cernigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di Napoli. 1505-1557, Napoli 1983, ad vocem; A.M. Rao, L'"amaro della feudalità", Napoli 1984, ad vocem; A ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] decreta, Mediolani 1654, p. 289).
Il D. fu anche autore di consilia: uno di questi, relativo alla successione del feudo di Castro Masino nelle terre di dominio sabaudo e da lui redatto insieme con altri giureconsulti, è stato pubblicato nella ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] avvocatizia, fu coinvolto nella causa tra gli Altieri, parenti del papa, e i Colonna, per il possesso del feudo di Carbognano, preferendo rinunciare all’ufficio di giudice piuttosto che emettere una sentenza favorevole alla parte pontificia. Dopo ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] la morte del cardinale Ludovico (1423) si erano manifestati dissensi anche profondi tra i membri della famiglia, chiamata a controllare un feudo tanto vasto quanto frazionato.Nel 1440 (12 aprile) il F. fu a Firenze con Eugenio IV, in qualità di suo ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...