Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] ai discendenti.
Anche un testo giuridico lombardo dei primi decenni del sec. XII si sforzò di qualificare la natura del feudo, natura feudi; essa consisteva nel fatto che se un sovrano aveva attribuito a un 'capitaneo', cioè a un marchese o a un ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] già Andrea d'Isernia dicesse "hos quaternos non videmus hodie" (Libri feudorum II, 16). A ispirare l'inquaternamento dei feudi importanti è possibile che fosse la necessità d'assicurare alla Curia regis l'esatta prestazione del servitium, almeno dall ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] . Con l'esilio in Francia di F. Sanseverino nel 1552, il feudo entrò a far parte del Demanio regio e il F., per ottenere togati, Napoli 1981, pp. 257, 429; A. Cemigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di Napoli, Napoli 1983, passim; E. Cortese, Sulla ...
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Atto costitutivo del rapporto di commendatio o vassallaggio, elemento essenziale del feudo. Il vassus (vassallo) si inginocchiava davanti al signore. Seguiva il giuramento di reciproca fedeltà e l’investitura [...] di un beneficio ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] nel 1625 in una causa ereditaria.
Il suo era, probabilmente, il ramo minore e rimasto in provincia dei Coscia, duchi di Sant'Agata, da tempo inurbati nella capitale, proprietari di terre nel Beneventano, ...
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Nel diritto feudale, la quota dei beni che il primogenito, titolare esclusivo della successione del feudo, era obbligato a dare ai fratelli cadetti, per compensarli della loro esclusione nella successione [...] delle proprie sostanze e della condizione di lei. Trasformatasi con il tempo da onere personale in onere reale gravante sul feudo, la dote di p. diede origine a numerose controversie, anche dopo l’entrata in vigore del codice civile del 1865 ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] oblato, risultante dalla pratica di cedere a un potere sovrano beni allodiali, per riceverli poi di nuovo sotto forma di feudo, allo scopo di dare legittimità a poteri sviluppatisi su una base esclusivamente di fatto.
Con la formazione dello Stato ...
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Giurista (Lüneburg 1535 - Helmstädt 1593); prof. a Rostock e a Helmstädt, nei suoi lavori in materia di feudo e di obbligazione e nel commentario alle istituzioni giustinianee, seguì le idee del suo maestro [...] G. Cuiacio ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] di Arles. Fu un energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi della Chiesa che erano stati alienati dai suoi predecessori. Martino IV lo richiamò in Curia e lo creò cardinale ...
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Nel mondo feudale, il delitto di tradimento della fede giurata, che comportava la rottura del contratto feudale e la conseguente perdita del feudo. Poiché il contratto feudale creava vincoli reciproci [...] di fedeltà tra il vassallo e il signore con la costituzione del rapporto di vassallaggio, il delitto di f. poteva essere commesso tanto dal vassallo verso il signore come dal signore verso il vassallo ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...