BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] versamento di 40.000 ducati annui al Gonzaga e di 30.000 per gli uomini d'arme e la promessa di concedere in feudo al marchese, dopo la conquista, le città di Brescia, Peschiera, Verona e Vicenza.
Il 24 sett. 1498 arrivò a Milano la patente imperiale ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] Trabia di Mussomeli. Al 1789 risalgono i disegni del G. per la nuova chiesa madre da costruire nel centro del feudo di Trabia, presso Palermo, riguardanti la pianta, lo spaccato longitudinale e il prospetto (Bongiovanni, 1997, pp. 299, 301, 305); la ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] lo sbarco di un esercito a San Lucido, tradizionale feudo dei presuli cosentini; braccati dalle truppe di Manfredi, i parte di Carlo, il regno di Sicilia tornò a essere feudo della Chiesa a cui il sovrano riconosceva un rapporto vassallatico sancito ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] E. Percopo nella Vita diI. Sannazaro, a cura di G. Brognoligo, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XVII [1193], p. 184) e al feudo di Zambicani, assegnatigli dal padre, "diversa bona spectantia ipsi Ioanni Francisco ex successione materna" e il ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] i fratelli, presentò richiesta di cittadinanza al Comune di Siena; pochi anni più tardi i tre acquistarono un vasto feudo, comprendente i diritti signorili, nella zona del Valdarno facente capo al castello di Colle.
I Franzesi avevano eletto Siena ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] nobiltà, che prese il nome dalla menzionata località nei pressi di Benevento, che da essa fu posseduta in feudo. L'appartenenza a questa insigne famiglia, che dette i natali a illustri giuristi, potrebbe essere dimostrata dagli incarichi diplomatici ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] : il B., però, in seguito a una caduta da cavallo, fu costretto a ricusare l'offerta. Negli anni seguenti, ritirato nel feudo di San Cesario, il B. fu tutto preso dalle ormai tradizionali beghe della sua famiglia con il monastero benedettino di S ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] la terra di Moliterno in Basilicata, confiscata al ribelle Giovanni di Moliterno.
Il giorno prima della concessione del feudo, Carlo d'Angiò gli aveva affidato una missione diplomatica in Lombardia: il 22 febbr. 1269 lo incaricò di trattare, insieme ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] ital., Acquaviva, tav. IV; B. Storace, Istoria della famiglia Acquaviva reale d'Aragona, Roma 1738, pp. 60 ss.; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani della prima metà del Cinquecento, in Arch. stor. per le prov. napol., LIV (1929), pp. 60 s.; LVI ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . Pietro e Marcellino. Probabilmente da questa epoca il C., che nei primi mesi dell'anno aveva concesso al padre il feudo di Torre del Greco, appartenente alla mensa arcivescovile, si trasferì a Roma, dove si rivelò subito come uomo sensibile a tutte ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...