GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] Il viaggio del G. a Firenze fece però nascere sospetti su presunte trame del Della Cornia per riprendersi manu militari il suo feudo con l'aiuto di Cosimo; ciò indusse i suoi nemici, primo fra tutti il cardinal nipote, Carlo Carafa, a far controllare ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] i più vivaci riformatori italiani.
Con tenacia e abilità il B. riuscì a trasformare il governo e la castellania di Oria in autentico feudo, del quale Federico lo investì barone, lui e i suoi credi, in perpetuo e col "mero e misto imperio", il 5 sett ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] può costringere quel re ad applicare il lodo, e nemmeno gli è lecito entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ingiustizia o un torto fatto o ricevuto.
Allora si lasciò anche andare ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] -Roma 1895, pp. 643, 659, 715; A. Mango, Nobiliario di Sicilia, V, Palermo 1912, p. 243; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi, II, Palermo 1924, pp. 345, 382; III, ibid. 1925, pp. 31, 420; IX, ibid. 1940, pp. 193, 271; H. Koenigsberger, The ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] , lasciò l'esercito per tornare a Parma in incognito. Gli riuscì soltanto un colpo di mano contro Santo Stefano d'Aveto, feudo di Gian Andrea Doria, che rimase in suo possesso fino all’inizio del successivo settembre. Mancò invece l’obiettivo della ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] di gelosia o livore o vendetta. Nel giugno 1405 il D. ricevette, con Francesco e Berteraimo Boccapianola, in dono dal re il feudo di Pianisi.
Nell'ambito della corte il D. cresceva sempre più di prestigio e di influenza e numerose volte figurò tra i ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] di esazione. Tra le varie sedute, il D. espletò comunque almeno un'altra ambasceria: il 17 aprile venne inviato ad Oneglia, feudo di Gian Gerolamo Doria, che aveva manifestato l'intenzione di vendere al duca di Savoia la propria giurisdizione su quel ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] , fisico, storico della Toscana, II, Firenze 1835, p. 417; III, ibid. 1839, p. 150; IV, ibid. 1841, pp. 205 s.; N. Mengozzi, Il feudo del Vescovado di Siena, Siena 1911, pp. 13 s.; G. Mazzi, Il vescovo D. dei M. e l'ospizio di S. Marta in Siena, in ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] accolse la rinuncia di un barone di Aversa al suo feudo e creò al suo posto un feudo della Corona, che assegnò a un nobile di Capua. incaricò il G. della soluzione di una lite per un feudo della Chiesa di Isernia, nella quale le parti non avevano ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] si consolidò la fortuna della famiglia, poiché riuscì ad acquistare Cumiana (1366) e ad ottenerne l'investitura come se il feudo fosse nobile, gentile, antico e paterno. Infine Remigio, suo figlio, fu giureconsulto assai stimato e salì ad alti gradi ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...