D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] , scandivano in un cerimoniale immutato le giornate dei nobili locali.
Il D. visse quasi sempre ritirato nel suo feudo di Pescolanciano, in un isolamento interrotto saltuariamente da brevi soggiorni a Napoli dove possedeva una sontuosa dimora in via ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] cinsero gli speroni d'oro, alla presenza del papa e di molti principi, e lo nominò capitano di cavalieri pesanti. Donatogli un feudo nel territorio di Urbino ed esentata la sua famiglia da ogni genere di pesi e taglie comuni, gli concesse poi, il 9 ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] A. donò al Comune di Asti quanto possedeva nel castello o nella villa di Agliano, e ricevette quindi ogni cosa in feudo dal Comune stesso, del quale diventò cittadino. Fu testimone, nel 1217, all'acquisto da parte del Comune astigiano di beni feudali ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , a difendere il diritto della Repubblica contro la Sede apostolica e il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, era quella concernente il feudo di Taiedo. Dopo il suo ritorno dalla Spagna, avvenuto il 18 nov. 1573, il D. era stato eletto a una serie ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Corona con il re Dionigi di Portogallo e il potente infante di Galizia e León Juan a prezzo della concessione di grossi feudi come Roa, Medellin e Ecija. La nomina a adelantado de la frontera in Andalusia (1299), a cui E. aspirava soprattutto per le ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] . Da un atto del 5 maggio 1214 risulta che Manfredi Lancia, marchese di Busca, investì il C. e i suoi eredi legittimi del feudo di Boves. L'atto prevedeva la dipendenza del C. e dei suoi eredi da Manfredi Lancia e dal vescovo di Asti, finché il primo ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dei Savoia-Vaud, A. poté senza difficoltà riunire questo feudo familiare allo stato sabaudo. Questo così venne ad avere una nel 1361 A. liberò il cugino e gli restituì il feudo a gravi condizioni di sudditanza. Poiché Giacomo era rimasto vedovo, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] candidatura consigliando l'elezione del nipote Pietro, figlio di Battista. Il 18 luglio 1448 aveva venduto al doge Giano Fregoso il feudo di Sarzana, cedendo il ricavato ai tre figli del fratello Spinetta e alla moglie, e si ritirò a Savona presso il ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, ad indicem; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 2, Il feudo di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibidem 1990, ad indicem; R. Greci, Parma medievale. Economia e ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] famiglia e dell'azione da lui svolta contro i nemici nel Val di Mazara, il 21 nov. 1354 il G. ricevette in feudo da re Ludovico il casale di Misilindini e fu nominato maestro razionale della Magna Curia del Regno, con diritto a ricoprire l'ufficio ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...