BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] legarsi con la casa di Savoia. Nel 1504 era nominato vicario del prefetto di Saluzzo e nel 1509 veniva investito del feudo di Ferrere nell'Astigiano. Nel 1520 il duca di Savoia lo nominava, avvocato fiscale, carica che tenne fino alla morte avvenuta ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Savoia nella neutralità, guadagnò al F. la conferma, da parte del duca, dei privilegi già riconosciutigli dalla reggente Bianca nei feudi di Boviana Beatino, Candelo e Galliano.
Conquistato dai Francesi il Ducato di Milano, il F., con il consenso del ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] stabilito in Correggio e militava per la Repubblica di Venezia. Il 16 dic. 1520 Carlo V lo comprese nell'investitura del feudo di Correggio, per metà indiviso col fratello e per l'altra metà confermato ai cugini Gianfrancesco e Manfredo.
Il C. iniziò ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] nel 1249. Sappiamo infatti che il 20 novembre di quell'anno l'imperatore gli concesse in feudo la terra di Militello in Val di Noto, in cambio dei feudi posseduti in Val di Mazzara, recuperati da Federico II per la loro importanza strategica. Nessun ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] e successivamente - con strumento del 10 giugno 1772, approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal principe di Fondi, Vincenzo di Sangro, il feudo di Gesualdo per oltre 40.000 ducati; il 4 apr. 1787 acquistò infine Atella.
Nel 1797 il C. entrò in lite con ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] . Il rientro in Demanio - sia pure nella forma impropria della dipendenza dall'amministrazione degli allodiali - dei territori del feudo d'Atri che coprivano la parte maggiore e più fertile della provincia, apriva nuovi spazi per il consolidamento ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] .
Nell'anno 1481, per decisione regale, il D. subì la confisca delle Fratte, le cui vicende narrerà nella Pastorale. La vendita del feudo (5 giugno dell'anno successivo) da parte di Ferrante I a Onorato Caetani duca di Fondi per 10.000 ducati, doveva ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] a un accordo. Il C. fu uno dei sottoscrittori del trattato di pace. Il 25 maggio dell'anno successivo il C. ottenne il feudo e la contea di S. Giovanni in Croce. In questo periodo egli sembra raccogliere i frutti di una vita spesa tutta al servizio ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] corte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Reg. missive, 25, cc. 476-477; Sforzesco, 666, 13 genn. 1456; Famiglie, 94; Feudi camerali, p.a., 288; P.C. Decembrio, Vita Philippi Mariae ducis, a cura di F. Fossati, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XX ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] e morto tra il 1119 e il 1126), fu vassallo del vescovo di Cremona; il fratello, anch'egli di nome Alberto, ereditò il feudo del padre e figura spesso al fianco del D., la sorella Bellafiora sposò un conte di Bergamo. Un altro Oberto da Dovara, noto ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...