LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] nella feudalità sabauda solo nella generazione precedente con suo padre, Ottavio, un avvocato che aveva ottenuto nel 1659 parte del feudo di Cortemilia come dote della moglie, Anna Paola Scarampi del Cairo e ne era stato investito nel 1661 con il ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] di toga, com'era il caso appunto del C., cui era stato riconosciuto infine (il 17 giugno 1662) il titolo comitale sul feudo di Mombello. Alla vigilia della morte, avvenuta a Torino il 12 giugno 1665, egli otteneva il consenso di Carlo Emanuele II (30 ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] I in Barletta, recando la lancia, uno dei simboli del potere regio. Nello stesso mese il re lo investiva del feudo di Baragiano (Potenza).
Fino alla guerra di Otranto si hanno di lui sporadiche e frammentarie notizie. Conosciamo il conferimento in ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] scopo di ottenere incarichi che gli consentissero la visibilità e i benefici economici che non gli poteva dare il suo piccolo feudo. Marta Tana era giunta in Spagna al seguito della regina Isabella di Valois. Il matrimonio, concluso il 24 giugno 1566 ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] '"Amor prigioniero" di Mario di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli 1904, pp. XXVII, 59-60;N. Cortese, Feudi e feudatari napol. nella prima metà del Cinquecento, Napoli 1931, pp. 125, 127; B. Croce, La società galante italo-spagnuola nei primi ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] prevalente in questo periodo anche nella discendenza femminile della potente famiglia valenzana. Il B. nacque presumibilmente a Játiva, il feudo che era alle origini delle fortune borgiane; la data di nascita è incerta: quella del 1472, proposta da ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] che al cognome d’origine sia poi stato aggiunto quello dei Trotti, nobili ferraresi; cfr. Annibaldi, 2011, p. 94).
Venafro era feudo del principe Michele Peretti, generale della Chiesa e pronipote di Sisto V: forse sotto il di lui patrocinio, il 1 ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , 204, 213; F. T. Perrens, Histoire de Florence, IV, Firenze 1879, cfr. Indice; F. de' Bardi, Vernio, vita e morte di un feudo, Firenze 1883, pp. 37, 42 s.; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, pp. 118 ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] , anche a nome dello zio Bonifacio e di altri consanguinei, si fece concedere dal Comune d'Asti, per 6000 fiorini d'oro, il feudo di Costigliole. Non meno fortunata fu l'attività di un altro ramo che già prima del 1295 appare signore di Camerano. Il ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] e partecipando alle operazioni militari culminate nella conquista di Palermo nel 1071.
Per questa decisiva vittoria ottenne in feudo, con Arisgoto di Pozzuoli, metà della Sicilia per la parte ancora ampiamente occupata dagli Arabi. Iniziò audacemente ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...