DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] da lui composte testimonia una solida educazione umanistica. Sposò Lucrezia Di Costanzo prima del 1536, anno in cui ricevette il feudo di Cantalupo in liquidazione della dote, e da essa ebbe due figli, Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] in utroque iure il 3 luglio 1789.
Fece una prima esperienza di cura d'anime, come coadiutore del parroco di Bruno, feudo paterno, ma il 19 nov. 1789 venne nominato dal re Vittorio Amedeo III convittore della R. Accademia ecclesiastica di Superga (se ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] proposto, fra gli altri, dal presidente Giambattista Novarina. Nel 1680 il G. sancì la sua ascesa sociale con l'acquisto del feudo comitale di Roccabigliera, di cui fu investito l'8 novembre. Sempre nel 1680 fu inoltre coinvolto nel progetto per la ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] , data con cui viene citato da quasi tutta la storiografia locale), con cui papa Celestino II concedeva in locazione il feudo di Bertinoro a Pietro degli Onesti come tutore dei figli del fu Rainerio e della stessa F. (chiamata Boltruda nel documento ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] e Castel S. Pietro, sulla Via Emilia. Ozzano fu probabilmente luogo della nascita dell'A., oppure di provenienza o possesso (feudo), della famiglia.
Nel codicillo testamentario dell'A. del 12 genn. 1302 egli si dice: "fr. Andalo noviccius ordinis ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] , p. 222). La fedeltà a Ludovico costò a B. la perdita del ducato. Infatti, tornato in Italia, Lotario privò dei feudi tutti coloro che avevano partecipato alla liberazione di Giuditta, né volle accogliere l'appello rivoltogli nel settembre 836 da ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] legarsi con la casa di Savoia. Nel 1504 era nominato vicario del prefetto di Saluzzo e nel 1509 veniva investito del feudo di Ferrere nell'Astigiano. Nel 1520 il duca di Savoia lo nominava, avvocato fiscale, carica che tenne fino alla morte avvenuta ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Savoia nella neutralità, guadagnò al F. la conferma, da parte del duca, dei privilegi già riconosciutigli dalla reggente Bianca nei feudi di Boviana Beatino, Candelo e Galliano.
Conquistato dai Francesi il Ducato di Milano, il F., con il consenso del ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] stabilito in Correggio e militava per la Repubblica di Venezia. Il 16 dic. 1520 Carlo V lo comprese nell'investitura del feudo di Correggio, per metà indiviso col fratello e per l'altra metà confermato ai cugini Gianfrancesco e Manfredo.
Il C. iniziò ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] nel 1249. Sappiamo infatti che il 20 novembre di quell'anno l'imperatore gli concesse in feudo la terra di Militello in Val di Noto, in cambio dei feudi posseduti in Val di Mazzara, recuperati da Federico II per la loro importanza strategica. Nessun ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...