BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] di capre e di porci. Non è attendibile l'ipotesi della discendenza dai Pannocchieschi, conti di Elci, nel cui feudo era il castello di Travale, annotata da Celso Cittadini nella prima carta della Cronaca, seguita dal genealogista Andrea Lodovico ...
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Figlio (Angers 1113 - Château-du-Loir 1151) di Folco il Giovane, detto Plantageneto per l'abitudine che aveva di recare un ramo di ginestra (fr. genêt) sull'elmo, divenne conte d'Angiò solo quando suo [...] dei suoi possessi territoriali, sostenendo lunghe lotte, anche con suo fratello Elia, conte di Turenna, cui tolse il feudo. Alla morte del suocero, non avendo potuto ottenere pacificamente la Normandia, promessagli come dote della moglie, se ne ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] Damasco (1148), si fece cedere con la forza dalla madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola poi in feudo al fratello Amalrico. In lotta col sultano Nūr ad-dīn, che nel 1154 si era insediato a Damasco, cercò l'appoggio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] spinsero il F. di nuovo verso il Moro, con il quale, nel febbraio 1498, trovò un accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di Luigi XII, succeduto in ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Savigliano e ottenne l'infeudazione con titolo comitale sul feudo di Paglieres, che non riuscì tuttavia a trasmettere l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi trasmesso per primogenitura alla discendenza maschile di Carlo Giacinto. ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] in Basilicata e nel Principato Citra. Alla morte del padre, avvenuta nel 1480, divenne signore di Corigliano e del feudo di Piscopio nel Leccese e di quello di Polla nel Cilento. Il D. divenne anche regio consigliere. Partecipò alla guerra ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] nelle armi, era stata ascritta alla nobiltà comitale nel 1665 dal duca Carlo II Gonzaga, quando la città monferrina era feudo mantovano.
In quell'anno, il primo conte Carlo Francesco era stato eletto presidente del Senato di Casale (come riferisce il ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] di Villareggio, nel contado di Pavia, per 12.300 fiorini e nel novembre del medesimo anno investiva i due fratelli del feudo di Castellazzo Bormida, che però ritoglieva loro entro il 15 febbr. 1441: quel giorno infatti il duca, in ricompensa per aver ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] del suocero, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, prese parte alla prima congiura dei baroni sconfiggendo presso il proprio feudo di S. Flaviano le milizie reali (22 luglio 1460), ma venne fermato, nello sfruttamento della vittoria, dalle forze ...
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Nipote (probabilmente Roma 1652 circa - ivi 1713) del papa Innocenzo XI. Investito dallo zio del ducato di Ceri, si segnalò nell'assedio di Vienna (1683) e nella guerra contro i Turchi, ottenendo dall'imperatore [...] di principe dell'impero e l'investitura dei ducati del Sirmio (Srem) e della Sava. Grande di Spagna su nomina di Carlo II, duca di Bracciano per averne acquistato il feudo dagli Orsini, nel 1697 pose invano la propria candidatura al trono di Polonia. ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...