BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] è la sua identificazione con quell'Agostino Beccaria che fu nominato da Galeazzo Maria Sforza, il 1º genn. 1472, podestà di Gambolate, carica rinnovatagli sino al 1477.
Il B. apparteneva al ramo di Pavia ...
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Famiglia friulana probabilmente proveniente (sec. 13º) dalla Moravia e detta dei Cipronesi o Cipriani, i cui primi membri storicamente accertati sono Rodolfo e Corrado che, dal feudo di S. (1219) loro [...] concesso dal patriarca di Aquileia, trassero il nuovo nome. La famiglia è stata illustrata da uomini d'arme e condottieri, come Francesco, marchese d'Istria e (1362) conte palatino, Federico III, figlio ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] di 100 scudi annui. Attento alla gestione del proprio feudo, il M. dovette affrontare alcune lunghe questioni di Ferdinando I quale ambasciatore mediceo a Ferrara.
Rientrato nei propri feudi nell'estate dell'anno successivo, il M. vi contrasse il ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] perdono e soprattutto per rientrare in possesso del suo feudo. Intanto risiedeva a Firenze con la moglie. Il papa , distrutta nel Settecento. Alla morte di Piccolomini il feudo di Montemarciano fu incorporato alla Camera Apostolica e il titolo ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] aver ampliato i loro possessi attorno al Lago di Bolsena, s'inserirono nella vita romana con Ranuccio il Vecchio (v.), difensore militare dello Stato pontificio nel primo '400, e più con suo figlio Pier ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] anni della prima fanciullezza. Poi la famiglia, di buona tradizione borghese, lo avviò giovanissimo allo studio delle lettere e della filosofia. Trasferitosi a Napoli, iniziò a studiare sotto la guida ...
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Figlio (Pinerolo 1363 - ivi 1402) di Giacomo, cui successe (1366), sotto la tutela del cugino conte di Savoia Amedeo VI. Divenuto maggiorenne (1377) assunse il dominio del feudo, e nel 1380 sposò Caterina [...] dei conti del Genevese. Alleato fedele di Amedeo VII e Amedeo VIII, combatté per loro contro i marchesi di Saluzzo e di Monferrato, e contro Gian Galeazzo Visconti; cercò invano (1391) di entrare in effettivo ...
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Figlio (m. 1288) di Simone di M., conte di Leices ter. Si appoggiò a Carlo d'Angiò, che accompagnò nella spedizione in Italia, e ne ebbe in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del suo re in Toscana, [...] instaurò, specie in Siena, un regime di persecuzione contro i ghibellini. Uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il giovanetto Enrico, figlio di Riccardo di Cornovaglia, fratello della madre di Guy, Eleonora, ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] ancora in vita nei Diari di Cicco Simonetta e negli atti del Consiglio segreto di Milano), il D. gli successe nel feudo in un momento in cui i rapporti col ducato milanese erano divenuti tesi. Infatti egli appoggiò la nomina di Roberto Sanseverino a ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] fu Enrichetto e loro nipote. Nel 1390 Carlo rinunciò in favore del fratello Lazzarino (I) alla sua parte concessagli in feudo da Genova. Alla morte di Lazzarino, nel marchesato successe suo figlio Lazzarino (II). Il Finale rimase, in tal modo, diviso ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...