GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di Capua a Chiaia.
Soprattutto il G. si occupò con maggiore continuità della nuova città di Guastalla, feudo acquistato da Ferrante nel 1539; mentre molto dubbio, comunque non documentato convincentemente, appare un suo eventuale coinvolgimento ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] la morte dell'artista risulta che il G. doveva aver raggiunto una considerevole agiatezza economica poiché "stava per comprare un feudo con spesa di 80 mila ducati" (Strazzullo, 1977, p. 274).
Fonti e Bibl.: Molfetta, Biblioteca comunale: A. Muti ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] l'accostamento con la statuaria beminiana proposto da D'Elia, 1970, p. 18).
Nei dieci anni trascorsi nel feudo degli Acquaviva il F. ebbe modo di integrarsi perfettamente nella società locale, intessendo una fitta rete di rapporti familiari ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il daimyō più potente, il cui governo si fondava su una complessa gerarchia di vincoli feudali. I daimyō governavano i feudi con l’ausilio dei loro dipendenti, cioè dei samurai che, nei due secoli e mezzo di egemonia dei Tokugawa, si trasformarono ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] gli ufficiali tenevano saldamente in pugno la situazione. Goulart, temendo l'arresto, lasciò Brasilia e si rifugiò nel suo feudo di Rio Grande do Sul, trasferendosi successivamente nel vicino Uruguay. Alla fine del suo governo, il costo della vita ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] . 13° e la matura fase patriarcale per registrare una espansione di rilievo e una intensa attività edilizia.La formazione del feudo patriarcale di Aquileia si pose in stretta relazione con la crisi dell'impero carolingio alla fine del sec. 9° e con ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] dal demanio reale di Gerusalemme, da quattro baronie (contea di Giaffa e Ascalona, signoria del Crac di Montréal in Transgiordania, feudo di Galilea, che comprendeva anche il Golan, e baronia di Sidone nel Libano), e da dodici signorie: di S. Abramo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e pittura murale nel Duomo di Cremona medioevale, Cremona 18, 1988, 2, pp. 25-35; F. Menant, Aspetti delle relazioni feudo-vassallatiche nelle città lombarde dell'XI secolo: l'esempio cremonese, in L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo, a ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] intatta, con quell'inesprimibile luce di temporale e di miracolo che è nella gran tela della Vocazione). Un feudo impenetrato di plebe romana: e quindi di 'mignotti' impuberi, che tutto sogguardano con suprema indifferenza; perpetuamente 'stravaccati ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Crocifisso a Salerno - comparse nel principato di Salerno giusto nei decenni in cui la vicenda personale del titolare del feudo, il principe ereditario Carlo lo Zoppo (il futuro Carlo II), non potrebbe esser legata più strettamente agli itinerari d ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...