GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] di Lesbo, che la sua famiglia, di origine genovese, aveva ricevuto in feudo nel 1355.
Battista era all'epoca amministratore di Lesbo per conto del cugino Dorino (I) quando, nel 1450, cadde in disgrazia presso il figlio di Dorino, Domenico, reggente ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] Gribaldenghi, discendenti degli antichimarchesi di Baldissero) e già illustre ai primi del Quattrocento con Giovanni, investito del feudo di Arignano. Il padre, Amedeo, conte di Cortandone e maggiordomo dal 1619 della duchessa Caterina, lo introdusse ...
Leggi Tutto
COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] dei nobili Colonna di Roma (ebbe anche, per l'eredità di qualche feudo, il soprannome "di Palma") e per questo visse sempre nella ricchezza e nella magnificenza proprie del suo rango.
Forse fin dalla prima giovinezza era stato avviato agli studi - ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] il 1420. La sua famiglia, genovese di origine, nel 1355 aveva ricevuto in feudo l'isola greca di Lesbo dall'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo.
Nel 1449, essendo già morto il fratello maggiore Francesco (III), venne chiamato a esercitare le ...
Leggi Tutto
SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] padre, appartenente a un ramo collaterale di Casa Savoia, teneva in feudo dal ramo comitale un appannaggio che comprendeva buona parte dei domini sabaudi a est della valle di Susa, esteso tra il Canavese a nord e l’alto corso del Po a sud; nel 1360 ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] comunale e fondava il proprio rilievo politico sia sulla partecipazione al governo della città, sia sui legami feudo-vassallatici con l'episcopio.
Risale all'anno 1203 il primo documento in cui compare il F., monaco di S. Benedetto e testimone alla ...
Leggi Tutto
BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] . Quando a Siro, figlio legittimato di Camillo conte di Correggio, morto nel 1605, fu contestata la capacità di succedere al padre nel feudo che la Camera imperiale, con sentenza del 16 ott. 1612, dichiarò devoluto a sé, il B. fu mandato a Vienna da ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] ; P. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 349; A. Sisto, I feudi imperiali del Tortonese (secc. XI-XIX), Torino 1956, ad Indicem; J. Heers, Gênes au XVe siècle, Paris 1961, p. 178; G ...
Leggi Tutto
TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] una lettera a lui indirizzata da Girolamo Muzio (la XIII del libro I). Nel 1556 acquistò nel fossanese una porzione del feudo di Salmour e nel 1561 fu nominato da Emanuele Filiberto tra i riformatori dello Studio di Mondovì; alla sua morte l’eredità ...
Leggi Tutto
PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] da logiche di strategia familiare. Mentre il fratello Domenico fu designato erede del feudo di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di ...
Leggi Tutto
feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...