ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] dei dazi d'Isemia. Nello stesso anno, il 22 gennaio, aveva restituito il feudo di Montescaglioso al regio demanio, ricevendone in cambio Sorrento e Castellammare di Stabia.
Allevato a Napoli, ove il padre aveva per lui iniziato la costruzione d'un ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] divenuta nel sec. XIII feudo della famiglia. Sulla sua vita e attività si hanno poche notizie sicure, specialmente dal punto di vista cronologico, benché in questi ultimi decenni gli studiosi si siano spesso interessati di lui per i suoi rapporti con ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] nel suo feudo di Ortona per intrighi riconducibili a Lorenzo Onofrio Colonna, contestabile del Regno di Napoli, del del 1710, donò ai figli il suo patrimonio, a eccezione dei feudi di Ortona e Carrito, riservandosi il diritto di risiedere a palazzo ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] in feudo nel 1355 l'isola greca di Lesbo. Dopo l'improvvisa morte del padre (che fu signore di Lesbo con il nome dinastico di Francesco II) avvenuta nel 1403, essendo già morto il fratello maggiore, Giorgio, fu proclamato nuovo signore di Lesbo sotto ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] i Medici, acquista nondimeno particolare rilievo se focalizzato nella successiva vicenda del casato dei Fortebracci. Perso infatti il feudo di famiglia, a Carlo Fortebracci e ai suoi figli non rimase che legarsi ancor più stabilmente alla Repubblica ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] al capostipite Apollonio).
Il figlio primogenito di Vito Morano e di Antonia Servello, Vincenzo (Monterosso Calabro, 22 gennaio 1822 - Napoli, 14 giugno 1890) giunse a Napoli nel 1847, proveniente da Cosenza, ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] era unito con Porzia, figlia del marchese Giovan Francesco d'Arena. Tuttavia già nel 1573 il G. aveva rinunciato al feudo di Monasterace - altre proprietà erano state in precedenza acquisite nel territorio di Squillace, ove era vescovo lo zio paterno ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] ottenne nel giugno 1494 dal nuovo sovrano la conferma delle contee di Maddaloni e di Cerreto, e quella di tutti i suoi feudi e delle castellanie di Amantea e di Castel dell'Ovo. Intanto lo stato di guerra già dichiarato nel gennaio di quell'anno dal ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] feudo dei conti di Ginevra, il F. era figlio di Mermet Fraczon.
Il cognome di Allarmet datogli all'inizio del sec. XVII dal Fodéré, con il quale è ancora ricordato da alcuni studiosi, è privo di fondamenti. Lo stesso F. si qualifica come Jean de ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] e il consenso, fino al riconoscimento, ottenuto con l’ausilio di Calderón, dell’investitura, che riconobbe a Cosimo II il feudo di Siena.
L’abilità con cui l’ambasciatore mediceo aveva portato a termine le trattative gli guadagnarono la licenza del ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...