Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] nacque il rapporto feudale, sicché, storicamente, il termine b. finì con l’essere usato spesso come sinonimo di feudo.
B. ecclesiastico Particolare forma dell’istituto medievale, che ha alla sua origine le innumerevoli donazioni di terre alla Chiesa ...
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Frazionamento di un territorio coltivato o coltivabile, in aziende agrarie atte alla coltivazione agricola ottimale, in relazione alla qualità del suolo, all’attrezzatura permanente, alle scorte vive o [...] a cui corrispondono cascina nel Piemonte e nella Lombardia, possessione nel Veneto e nell’Emilia, masseria nella Puglia e feudo in Sicilia.
Nella determinazione dell’ampiezza dei singoli poderi da costituire occorre tener presenti fattori d’indole: a ...
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Uomo d'armi (n. 1411 - m. 1476), capostipite del ramo degli Sforza di Santa Fiora. Figlio naturale di Muzio Attendolo, dedicò tutta la vita alle armi: governatore di Orvieto per il papa (1430), combatté [...] . Piccinino (1455) e in favore di re Ferdinando di Napoli (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo di conte di Cotignola, il feudo di Castell'Arquato nel Piacentino e altre terre (1466). Sposò (1439) Cecilia Aldobrandeschi di Santa Fiora. ...
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Nobile famiglia italiana di origine veronese, già ricordata agli inizî del sec. XIII, salita a grande posizione presso gli Scaligeri, poi divisa in rami che la continuarono, oltreché a Verona, in Lombardia, [...] marchesi di Bismantova e si estinse nel sec. XVIII. L'altro ramo rimase a Ferrara e nel 1622 ebbe eretto in ducato il feudo di Tornano (Imola) da papa Gregorio XV: da Ferrara passò nella seconda metà del sec. XVIII a Bologna per l'eredità Vincenzi di ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] fu Guglielmo, discendente di Sopramonte, il quale, nel 1158, ricevette da Federico I il feudo di Viadana. Da questi discende Corrado, che nel 1163 promuove in Cremona il partito guelfo, e Cavalcabò che nel 1177 interviene al congresso di Venezia per ...
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PANICO
Luigi Simeoni
. Famiglia comitale della montagna bolognese che formò il maggior centro feudale di resistenza all'espansione del comune di Bologna nei secoli XIII e XIV: essa traeva il nome dal [...] via di Pistoia, distrutto nel 1306. Da un diploma del 1221, del legato imperiale Corrado di Metz, appare che il feudo della famiglia comprendeva Panico, Sirano, Malfolle, Ignano e altre 13 terre, oltre a parti di altre ville. Questa schiatta, di ...
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MARCEDUSA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Catanzaro, posto a 314 m. s. m. sulle pendici orientali della Presila catanzarese fra i torrenti Crocchio e Tacina. L'origine del [...] Medioevo e risalente all'età classica, di cui esistono ruderi nella campagna, a un'immigrazione albanese del 1467. Fece parte del feudo di Mesoraca sino al 1809 allorché ottenne l'autonomia comunale. Il nucleo albanese s'andò spegnendo nel sec. XVIII ...
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RAMACCA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Catania, da cui dista 46 km. Sorge a 250 m. s. m. in una sella tra il M. Ramacca (m. 559) e il S. Nicola (410), dominando lo sprone [...] . L'abitato è moderno, essendosi formato non prima del sec. XVII - per l'attività della casa Gravina, che teneva il feudo dello stesso nome dalla fine del sec. V (1490) - e divenne un principato nella stessa casa per concessione regia del 1688 ...
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MANZANO (A. T., 24-25-26)
Laura Mannoni
Cittadina della provincia di Udine, situata sulle pendici d'una collinetta a 72 m. s. m., tra il fiume Natisone e il torrente Torre. La popolazione del comune, [...] particolare all'agricoltura; il territorio (30,57 kmq.) è coltivato a frumento e granoturco; fiorente è l'industria della fabbricazione delle sedie.
Era feudo dei conti di Manzano, e tuttora si vedono le rovine del castello dei feudatarî del luogo. ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] scopo di ottenere incarichi che gli consentissero la visibilità e i benefici economici che non gli poteva dare il suo piccolo feudo. Marta Tana era giunta in Spagna al seguito della regina Isabella di Valois. Il matrimonio, concluso il 24 giugno 1566 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...