signore (segnore)
Alessandro Niccoli
Per l'alternanza delle due forme v. Petrocchi, Introduzione 431. Di questo vocabolo, presente in tutte le opere canoniche oltre che nel Fiore, occorre innanzi tutto [...] lingua del tempo, compare come titolo accordato a chiunque eserciti un'autorità sovrana o abbia dominio, come il possessore di un feudo rispetto ai propri vassalli: Cv III X 7 lo suddito è conoscente del vizio del signore; Rime dubbie XIX 12 Parmi ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] sotto la guida del servita S. Essenga. Nel 1579, alla morte del padre, si recò a Ferrara per ricevere l'investitura del feudo di famiglia. Accompagnatoda una lettera del governatore di Reggio, in cui se ne lodavano la virtù e la modestia, il F. fece ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] e Imperiali per il dominio del Milanese a motivo della posizione strategica del suo castello, già dalla metà del '400 feudo dei Bolognini Attendolo. Negli anni Trenta G. ebbe rapporti con alcuni esponenti di rilievo della Riforma in Italia. Tra il ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] feudale della tratta di denari dieci e mezzo sopra ogni salma di cereali estratta dal porto di Bruca e possedeva metà del feudo di Risichilla, che alla sua morte passò alla Regia Corte. Morì certo prima del 12 febbr. 1423: in tale data infatti di ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] da più di due generazioni a quella dei de Burgo, cittadini influenti e spesso consoli in quegli anni, che dai Dovara avevano ricevuto in feudo terre da dissodare e da bonificare lungo il corso del Po. Inoltre il D., i suoi fratelli e i suoi nipoti si ...
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ISABELLA D'INGHILTERRA
Figlia di Giovanni Senzaterra e di Isabella Taillefer, nacque nel 1214. Fu promessa in sposa a Enrico (VII), figlio di Federico II, ma per motivi politici e di alleanze il matrimonio [...] , I. sposò invece lo stesso imperatore a Worms. Il matrimonio fu dettato soprattutto da ragioni di stato: l'Inghilterra, feudo papale, era infatti solidale con gli oppositori di Federico II in Germania e queste nozze avrebbero favorito l'eliminazione ...
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Archeologo e scrittore (Catania 1719 - ivi 1786). Nel 1744 fondò a Catania l'Accademia degli Etnei e nel 1748 fece scavi nella città. Nel 1758 inaugurò il museo nel suo palazzo (poi da lui stesso trasferito [...] , e che ampliò poi con sezioni riguardanti la zoologia, la geologia, la mineralogia, la fisica. Costruì un ponte-acquedotto nel feudo di Ragona, la Villa Scabrosa, la Porta Ferdinandea (arch. Stefano Ittar). Nel 1770 scavò il teatro di Catania, le ...
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Figlio primogenito (n. in Moravia 1569 - m. 1627) di Hartmann II von L. Nikolsburg, fu educato nella scuola dei Fratelli Boemi a Ivančice. Convertitosi (1599) al cattolicesimo, fu poi (dal 1600) supremo [...] congiura organizzata dall'arciduca Mattia. Per tale adesione fu compensato (1608) con il titolo di principe dell'Impero, e col feudo dei ducati di Opava (Troppau) nel 1613 e di Krnov (Jägerndorf) nel 1623. Scoppiata la rivolta in Moravia, fu fautore ...
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Città del Messico (327.162 ab. nel 2005), capitale dello Stato di Morelos, posta a 1529 m s.l.m. Località di villeggiatura, attivo mercato agricolo (cereali, ortaggi, frutta) e sede di industrie alimentari, [...] : nell’aprile 1521 fu conquistata dopo strenua lotta da H. Cortés il quale, in riconoscimento della vittoria, la ebbe in feudo da Carlo V e vi fece innalzare nel 1530 uno splendido palazzo (attualmente sede del governo e dell’assemblea legislativa ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] , finché, cresciuto in età il nipote Filippo (detto poí d'Acaia) dovette rassegnarsi alla restituzione, a titolo però di feudo. In tal modo, il ramo cadetto venne a prevalere sul primogenito: nel 1292, con gli accordi stabiliti col fratello Ludovico ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...