TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] e da Elena d’Arco, che agli inizi del Quattrocento era capitano al servizio di Ottobono Terzi e riuscì a insignorirsi dei feudi di Guastalla e Montechiarugolo, già in mano ai Da Correggio.
Il passaggio dell’investitura da questi ai Torelli si inserì ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] dei figli di Rolando il Magnifico, Giovan Manfredo (morto nel 1486), a cui fu assegnato il castello di Costamezzana e il feudo di Polesine. Dai suoi figli Gianottaviano e Uguccione derivarono due linee di discendenza: la prima si estinse nel 1699, la ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] inviato a Praga dal maggio del 1591 all'inizio del 1593. Nonostante l'impegno profuso, il G. non poté evitare che il feudo fosse tolto al duca e concesso dall'imperatore a Ottavio Del Carretto: egli riuscì solo a ottenere che all'estinzione dei Del ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] di più i suoi legami con la Francia e il ducato di Milano, per evitare altri tentativi genovesi contro il suo feudo. Nel 1452 ratificò l'alleanza stretta dalla Repubblica di Genova, dalla Repubblica di Firenze e dal ducato di Milano; tuttavia le ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] zio Marino Ascanio abdicò in suo favore, gli succedette nell'amministrazione della sede vescovile di Catania, quasi un feudo della sua famiglia, essendo stata precedentemente occupata anche da suo fratello Luigi; confermato con una bolla pontificia ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] 1246, fu catturato, mutilato e come gli altri capi della ribellione giustiziato in maniera crudele.
L'imperatore fece requisire i suoi feudi e le sue proprietà personali; i beni a Eboli, che il F. aveva in affitto dal monastero di Cava, in seguito ...
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Varallo Comune della prov. di Vercelli (88,7 km2 con 7518 ab. nel 2008). Il centro è situato a 450 m s.l.m. in una conca prealpina, alla confluenza del torrente Mastallone nel fiume Sesia. Industria meccanica [...] .
V. è ricordato dal principio dell’11° sec., come centro commerciale di scambio fra la bassa e l’alta Valsesia. Feudo dei Biandrate, dal 1217 ne è attestata l’autonomia. Più tardi divenne capoluogo della Curia superiore e centro della Universitas ...
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USI CIVICI
Giovanni CURIS
. Sono diritti di godimento, quali, ad esempio, quelli di seminare, pascolare, legnare e simili, che gli abitanti di un comune o di una frazione di comune esercitano uti singuli [...] ai privati.
Essi ripetono la loro origine dal collettivismo agrario romano e germanico, ma il loro massimo sviluppo si ebbe nel feudo, a causa della speciale organizzazione di questo istituto, nel quale gli usi civici, insieme con la colonia perpetua ...
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Paese della provincia di Cosenza, posto a 602 metri s. m., su una dorsale tirrenica della catena costiera paolana, fra i territorî di San Lucido e Fiumefreddo Bruzio. Fu fondato da una colonia albanese [...] nella terza emigrazione di queste popolazioni in Calabria (prima metà del sec. XVI) e fu feudo dei marchesi di Valle Mendoza, signori di Fiumefreddo. Il comune di Falconara Albanese aveva 1607 ab. nel 1815, 1542 nel 1861, 2323 nel 1901, ridiscese per ...
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SAN CATALDO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
CATALDO Paese della provincia di Caltanissetta, sorge, a 625 m. s. m., sulla dorsale che divide il bacino del Platani da quello del Salso, verso cui inclina [...] suo territorio. È di origine moderna e deve il nome al santo vescovo di Taranto, di cui conserva qualche reliquia. In un feudo, assegnato, in origine ai Barresi, fu edificato tra la seconda metà del sec. XVI e la prima metà del XVII, principalmente ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...