Figlio (n. 1256 circa - m. 1277) di Carlo d'Angiò e di Beatrice di Provenza, sposò nel 1271 Isabella, figlia di Guglielmo II di Villehardouin, principe di Acaia: un matrimonio che appagava le aspirazioni [...] di Carlo sul piano politico, suggellando il suo accordo con il principe Guglielmo e sul piano territoriale, perché l'Acaia era concessa in feudo all'Angioino. Nel 1273 ottenne dal cognato Filippo di Courtenay il titolo di re di Tessalonica. ...
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ROSARNO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
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Paese e comune della provincia di Reggio di Calabria. Il paese sorge a 61 m. s. m. presso la riva sinistra del Mesima su un residuo di terrazzo quaternario, [...] dove si può ritenere sorgesse la greca Medma (scavi di P. Orsi del 1912-19). Già feudo dei Pignatelli di Monteleone, distrutto dal terremoto del 1783 e poi rifatto, decaduto sino ad avere 280 ab. nel 1818, risorse nel corso del sec. XIX ed è ora ...
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MARGHERITA di Baviera, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Nata nel 1300 (?), morta a Quesnoy il 25 giugno 1356. Sorella maggiore di Guglielmo IV ultimo conte d'Olanda, Zelanda e Hainaut, M. divenne, il [...] fu coronata imperatrice. Alla morte di suo fratello Guglielmo, M. ne raccolse la successione e nel gennaio 1346 ricevette in feudo le tre terre di Guglielmo, che erano reclamate anche da Edoardo III d'Inghilterra e da altri pretendenti. Ma ella ebbe ...
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Condottiero italiano (m. 1462); figlio del famoso Niccolò Mauruzi della Stacciola (Niccolò da Tolentino), fu mandato dal padre, che era stato acclamato signore di Tolentino, in questa città con 400 cavalieri, [...] e ne assunse la signoria. Alla battaglia di Fiordemonte (1435) uccise Niccolò Fortebracci. Per aver difeso il castello di Verona (1438), la repubblica veneta gli concesse in feudo perpetuo i castelli di S. Polo e Aviano (1452). ...
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Sant’Angelo Romano Comune della prov. di Roma (21,5 km2 con 4103 ab. nel 2008). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dei Monti Cornicolani (appendice dei Monti Sabini verso la campagna romana).
Fino [...] al 1885 si chiamò con il nome medievale di Sant’Angelo in Capoccia, derivatogli dall’essere stato feudo dei Capocci nel 13° secolo. ...
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LERCARA FRIDDI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
FRIDDI Paese della provincia di Palermo, posto a 660 m. s. m. nel cuore dell'isola, sull'altipiano che declina nei due opposti versanti del Platani [...] e del Fiume Torto. Si sviluppò col nome di Alcara (L'Alcara o L'Arcara fino al secolo XVIII) nel feudo dei Freddi, ricordato sin dal sec. XV; e questo servì a distinguerlo da un altro centro (ora in provincia di Messina): Alcara (di) li Fusi.
È ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] 1484 era ormai in lotta aperta col fratello per il governo del feudo massese. All'inizio di quell'anno Francesco si era infatti rifugiato VIII riguardo al Ducato di Gravina, un tempo ricevuto in feudo dall'avo paterno Spinetta.
In seguito il M. non ...
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RUBINO, Pietro Giacomo
Cinzia Cremonini
– Nacque a Dervio il 22 giugno 1644, quartogenito di Giacomo, discendente da una famiglia originaria di Bellano, sul lago di Como, e di Pentasilea Airoldi.
I [...] di £ 48 per fuoco tramite la mediazione di Geronimo Tizzoni. L’investitura prevedeva che, in mancanza di una discendenza, il feudo potesse passare nelle mani del fratello Giambattista o di «persona da nominarsi da uno di loro» (Casanova, 1930, p. 13 ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] moglie, Claudia Santacroce, già vedova del marchese Giuseppe Malaspina di Olivola.
Gli antenati paterni detenevano anticamente in feudo Filattiera ma ne avevano progressivamente perso il dominio da quando era stata occupata, a titolo di protezione ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] del D. negli anni successivi fu tutta militare al servizio di Carlo V, dal quale, nel 1532, ebbe il titolo e il feudo del principato di Melfi. Sono di questi anni le imprese in Oriente contro i Turchi, l'occupazione di Tunisi (1535), la battaglia ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...