CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] la devozione alla Madonna, i buoni costumi e un soggiorno nella vicina Parma, allora feudo dei Farnese, per completare la sua preparazione. A Parma il C. fu presentato da un suo compaesano, il sacerdote Giovanni Pezzana, al padre Pietro Fabro, uno ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] Manno, era commissario dell'Annona a Casale nel 1594; nel 1588 era stato investito del feudo di Bruno da lui stesso precedentemente acquistato (il feudo fu successivamente eretto in comitato, in favore del figlio Ortensio). Egli stesso si dichiara ...
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FANGO (Fangi), Agostino (Agostino da Biella)
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Nacque a Biella (od. prov. di Vercelli), anteriormente al 1430. La sua famiglia apparteneva alla locale aristocrazia ed era strettamente legata ai conti, [...] poi duchi di Savoia; nel 1410 era stata investita, per la fedeltà dimostrata nei confronti di Amedeo VIII, del feudo e del castello di Castellungo, poco distante da Biella.
Molto giovane, il F. prese i voti, entrando nel locale convento di S. ...
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Nipote di Urbano VIII (Roma 1603 - Parigi 1647), fratello dei card. Francesco e Antonio. Unico laico dei tre fratelli, alla morte del padre Carlo (1630) divenne il capo della famiglia ereditandone beni, [...] (tra cui quella di luogotenente generale della Chiesa) e titoli. Nel 1627 aveva sposato Anna Colonna. Principe di Palestrina (feudo acquistato nel 1629 dai Colonna), prefetto di Roma (1631), contribuì, più ancora dei suoi fratelli, al fasto della ...
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PALMA Campania (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Napoli, distante da questa città km. 30,5. Sorge in bella posizione, a 85 m. s. m., quasi sull'orlo dello sprone dell'Appennino che più s'avvicina [...] al cono vesuviano, ai piedi del M. S. Angelo (750 m.). Fu feudo della casa Saluzzo, che aveva anche il ducato di Corigliano. Il vecchio palazzo baronale, che è nell'abitato, si vorrebbe far ririsalire al tempo angioino; ma certo è più antico il ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] ambulanti e viveva alla giornata; la madre, figlia di un sensale del feudo dei conti di Burgio, presto orfana, sposò Luigi e si trasferì con lui poco fuori Mazara, sulla strada verso Castelvetrano. Nel 1923 nacque la secondogenita Carmela.
Da ...
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SOMMI, Maladobato
Marino Zabbia
– Nacque a Cremona nei primi anni del Quattrocento da Andrea e da Isabella de Ho e risiedette, in città, nelle vicinanze di S. Ilario.
La famiglia Sommi è attestata [...] nella documentazione cremonese sin dal XII secolo; come i suoi antenati, anche Maladobato ebbe in feudo terre episcopali. Svolse una limitata carriera pubblica che lo vide podestà di Soncino nel 1450 e poi membro del Consiglio di Cremona; nel 1470 ...
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, Famiglia originaria di Chieri in Piemonte, ove appartenne a uno degli alberghi di militi che per gran tempo dominarono quel ricco comune, e precisamente a quello dei Gribaldenghi, discendenti dagli antichi [...] del duca Maurizio di Savoia e capitano degli archibugieri a cavallo, prese servizio in Francia nel 1644. Ebbe il feudo francese di Revel nell'attuale dipartimento delle Basses Alpes, prese parte a spedizioni militari in Spagna e contro i Barbareschi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] verso Leone XI che, nei pochi giorni in cui era stato pontefice, nel 1605, aveva donato alla sua famiglia il feudo della Genga.
L'uomo che saliva sul soglio di Pietro apparteneva sicuramente alla corrente degli zelanti, della quale aveva condiviso e ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] , fra cui il fratello Redondello, con l'impegno di farlo ratificare entro un mese dal signore dell'Eubea. L'isola fu concessa in feudo a Ravano il quale, da parte sua, si obbligava a versare annualmente un tributo di 2.100 iperperi
e di due panni ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...