FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] ; P. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 349; A. Sisto, I feudi imperiali del Tortonese (secc. XI-XIX), Torino 1956, ad Indicem; J. Heers, Gênes au XVe siècle, Paris 1961, p. 178; G ...
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Comune della prov. di Cosenza (112,3 km2 con 4778 ab. nel 2008), situato a 694 m s.l.m. nell’alto bacino del Coscile.
È l’antica Muranum, che poi, trasferitasi più in basso, ebbe nome Summuranum, situata [...] in età romana (2° sec. a.C.) sulla via Popilia; appartenne in feudo ai Sanseverino di Bisignano e ai Lanza di Scalea. ...
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Scerni Comune della prov. di Chieti (41,1 km2 con 3578 ab. nel 2008). Il centro è situato a 281 m s.l.m., su una dorsale alla sinistra del torrente Sinello.
Di origine medievale legata ad antico insediamento [...] slavo, è citato in documenti dei primi del Trecento come Castrum Sarni. Feudo dell’abbazia cistercense di S. Stefano Rivomare, passò poi ai marchesi d’Ávalos. ...
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Ultimo degli Arpadiani (m. 1301), nipote del re Andrea II, fu educato a Venezia presso la famiglia della madre, Tommasina Morosini: salì al trono nel 1290 e tentò inutilmente di opporsi all'alta nobiltà, [...] che aveva usurpato i diritti sovrani; dovette lottare contro gli Asburgo che reclamavano l'Ungheria come loro feudo, e (dal 1300) contro gli Angioini di Napoli. ...
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Primogenito di Tommaso I e di Margherita di Ginevra, nato verso il 1197, successo nella dignità comitale al padre il 10 marzo 1233. Il conte Tommaso I aveva riconosciuto ad Amedeo la successione per testamento; [...] Canterbury e primate d'Inghilterra. Nel 1234, Amedeo IV dovette venire a patti coi fratelli; nel 1235 riconobbe a Tommaso, in feudo, i possessi d'Italia da Avigliana in giù, lo nominò, in sua assenza, luogotenente nella contea, lo dichiarò suo erede ...
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. Nome di parecchie nobili famiglie inglesi. La famiglia dei Beauchamp di Bedford venne fondata da Hugh de Beauchamp, cavaliere normanno che dopo la conquista ricevette in feudo una baronia nel Bedfordshire. [...] Ma la sua discendenza si estinse al principio del sec. XIV.
I Beauchamp di Elmley, nel Worcestershire, ebbero origine dall'unione di Walter di Beauchamp con la figlia del barone Urise d'Abetot. Il loro ...
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Grosso paese della provincia di Catania, posto nella valle dell'Alcantara, su un'altura a nord-est dell'Etna, a 621 m. s. m., con 7454 ab. (il suo comune, vasto 121 ,80 chilometri, ne conta 11.965). Fu [...] già feudo di Ruggero di Lauria ed ebbe nell'età medievale importanti fortificazioni delle quali rimangono pochi avanzi. È notevole centro di produzione viticola e agrumaria. Stazione della ferrovia circumetnea. ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] una lettera a lui indirizzata da Girolamo Muzio (la XIII del libro I). Nel 1556 acquistò nel fossanese una porzione del feudo di Salmour e nel 1561 fu nominato da Emanuele Filiberto tra i riformatori dello Studio di Mondovì; alla sua morte l’eredità ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] da logiche di strategia familiare. Mentre il fratello Domenico fu designato erede del feudo di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre Annunziata. Ma poté dimostrare la sua fedeltà alla regina e fu ancora adoperato come uomo di fiducia. Con lettera del ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...