Colle di Val d’Elsa Comune della prov. di Siena (92,2 km2 con 20.983 ab. nel 2008), su un colle alla destra del fiume Elsa. Notevolmente sviluppata l’industria del vetro; altre attività nei settori metalmeccanico, [...] dei mobili, della carta e dei materiali da costruzione.
Già feudo dei vescovi di Volterra, fu poi degli Aldobrandeschi, infine, dal 14° sec., della Repubblica di Firenze. ...
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Principe di Eno, Imbro e Samotracia (sec. 15º). Successe al padre Palamede nel principato (1455), ma non ne godette a lungo, per le gelosie di alcuni coeredi e per l'ostilità di funzionarî turchi delle [...] vicinanze. Occupata Eno da Maometto II (1456), G. poté ancora ottenere un altro feudo in terraferma; ma presto, non sentendosi al sicuro, riparò fuori dell'impero turco. ...
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Signore feudale veneziano (sec. 14º). Dopo il crollo delle fortune familiari a Lemno, iniziò, nel retroterra di Venezia, una serie di acquisti, a cui aggiunse ben presto titoli di nobiltà; ebbe infatti [...] da Cangrande della Scala la nomina a cavaliere (1328) e da Giovanni, re di Boemia, il feudo di Noventa, Zallarino e S. Bruson, col titolo di conte. ...
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POLIGNAC
Georges Bourgin
. Famiglia francese, rappresentata dapprima dai visconti del Velay. Il primo di essi, Armand, visse verso l'860. Divennero padroni di un castello, menzionato fin dal 934, che [...] dominava un piccolo villaggio in una valle dell'Alta Loira. Confinata dapprima nel suo feudo, la famiglia fu, dal sec. IX al XIII, in lotta quasi continua con i vescovi di Puy: i conflitti cessarono solo nel 1213, quando il visconte Pons IV fece atto ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] del padre, il C. e il fratello Giovanni mantennero indiviso il feudo di Palestrina apparentemente in base ad un accordo per cui Giovanni accettava condotte militari, in Toscana e altrove, assicurando in tal modo alla famiglia l'entrata di denaro ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] sotto il governo di Giovanna d'Aragona. Divenuto così il primo duca di Martina, il C., che governò con mitezza il suo feudo, ottenne più volte la conferma della carica di gran cancelliere, sempre estesa a un erede, il 31 maggio 1507, da Ferdinando il ...
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Comune della prov. di Rimini (19,9 km2 con 2961 ab. nel 2008, detti Montescudesi).
Già menzionata nel 962, nel 12° sec. fu capoluogo di uno dei tre baliati in cui si divideva il vasto territorio di Rimini; [...] conquistato da Clemente VII, fu da questo dato nel 1528 in feudo ai Di Bagno. ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] storico italiano, 1928, p. 3 segg.
Per la storia della nobiltà nel Medioevo e nell'età moderna: P. Del Giudice, Origine del feudo e sua introduzione in Italia, in Nuovi studi di storia e diritto, Milano 1913, pp. 106-107; F. Calvi, Il patriziato ...
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KOTTBUS o Cottbus (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Importante nodo ferroviario e principale città della Lusazia meridionale (distretto di Francoforte del Brandeburgo), ricordata la prima volta nel 1156 [...] e dal 1445 dipendente dal Brandeburgo, dopo essere stata per due secoli e mezzo (1199-1445) feudo dei signori di Kottbus. È posta a 65-75 m. s. m., 115 km. da Berlino, al centro d, una vasta pianura percorsa dalla Sprea, che bagna i quartieri ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] di Lesbo, che la sua famiglia, di origine genovese, aveva ricevuto in feudo nel 1355.
Battista era all'epoca amministratore di Lesbo per conto del cugino Dorino (I) quando, nel 1450, cadde in disgrazia presso il figlio di Dorino, Domenico, reggente ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...