CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] al potere a Napoli, il C. successe nei titoli e nei feudi al padre, morto il 12 maggio 1712. Il 6 giugno 1714 sposò potuto presentare le sue credenziali. Gli successe nei titoli e nei feudi il già ricordato fratello Domenico.
Fonti e Bibl.: T. Carafa ...
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(fr. Morat) Cittadina della Svizzera occidentale, nel cantone di Friburgo, con popolazione tedesca e protestante.
Ricordata nel 515 (Muratum) come feudo degli abati di Saint-Maurice (Vallese), fu piazzaforte [...] importante fino al 1033 (o 1034), quando l’imperatore Corrado II la distrusse. Fortificata nel 1238 da Corrado IV, ebbe un ruolo nelle guerre combattute nei secoli 13°-15° fra Berna, i Savoia e gli Asburgo. ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] sé in Toscana, ove era morto suo fratello Fabrizio, già governatore di Siena, lo affidò perché ricevesse un'educazione umanistica a mons. G. B. Brescia, vicelegato di Pesaro e Urbino. Con quest'ultimo, ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] alla corte di Sassonia, B. passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e di Boemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. A dar credito alle più tarde vanterie dello stesso B., ...
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Località del comune di Viterbo, alle falde dei monti Cimini. Così detta dalle sorgenti termali frequenti nel territorio.
Fino al 1587 feudo del vescovo di Viterbo, passò poi alla Camera apostolica e, dopo [...] il 1650, alla famiglia Lante della Rovere. Famosa per la villa già dei Lante, iniziata per il cardinale Riario nel 1477, compiuta nel 1588 su disegno del Vignola, ricca di magnifiche fontane ...
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Dinastia armena che regnò nella Cilicia dal 1080 al 1219. Prende il nome da Rupen (m. 1095), che ottenne (1080) come feudo ereditario la città di Lampron (Nemrūd Qal῾e). I suoi successori ingrandirono [...] il dominio: sotto Thoros I (1099-1129) tutta la Cilicia fu conquistata. Leone II ottenne (1198) la corona reale dall'imperatore Enrico VI; dopo di lui la corona passò a rami laterali, e da ultimo ai Lusignano. ...
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Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del duca di Mantova. È il maggiore [...] letterato friulano del Cinquecento. Giovanile (pubbl. nel 1591) è il poema didascalico in 5 canti di ottave, La caccia, di gusto ariostesco, la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] la guarnigione francese con un attacco notturno. Come compenso alle sue imprese ottenne la conferma di tutti i suoi feudi, ed inoltre i feudi di Acquaviva e di Spina ed una pensione di 600 ducati annui da esigersi sui pagamenti fiscali della contea ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] epoca imprecisata, ma certamente agli inizi della sua carriera. Compì studi giuridici e abbracciò non si sa in che data lo stato ecclesiastico. Parimenti non è nota la sua attività durante l'ultimo periodo ...
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Nata a Stedten presso Weimar il 6 dicembre 1781. Mentre ancor giovinetta viveva nel feudo paterno, Carlotta von Stein ne apprezzò l'ingegno precoce e la fece conoscere a Goethe. Nel 1798 sposò un nobile [...] signore del Holstein, Giovanni Rodolfo von Ahlefeld, da cui si separò nel 1807. Negli anni della sua vita coniugale e poi nella sua solitudine pubblicò, sotto lo pseudonimo di Ernestina Selbig, numerosi ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...