IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] seguito fece parte di quella sulle Amministrazioni provinciali e fu membro delle deputazioni per le Leggi di abolizione della feudalità, per la Divisione dei demani della Sicilia oltre il Faro e per l'Organizzazione della guardia nazionale; inoltre ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] gli toccò accettare e nel giugno 1627 raggiunse la sua nuova sede, in un paese profondamente segnato dalla presenza di una feudalità forte e numerosa, dove ancora non si erano spenti gli echi della crisi della Valtellina; tutto sommato fu però un ...
Leggi Tutto
ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] Commissione legislativa, fra l'altro fu relatore della legge sulla soppressione dei giochi d'azzardo, per l'abolizione della feudalità e per la divisione dei demani in Sicilia; tra i suoi interventi all'assemblea si ricordano quello (contrario al ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] . I da Cornazzano risultano invece legati, anche se di legge salica, con i grandi proprietari terrieri longobardi e con la feudalità dei Canossa e del vescovo di Parma. Alla fine dell'XI secolo un figlio di Gandolfo da Cornazzano, Lanfranco, divenne ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] centrale e ad animare al fianco del presidente Carlo Lauberg indirizzi politici democratici come l’abolizione della feudalità e la richiesta dell’indipendenza ufficiale della nuova Repubblica. Dopo aver protestato contro le forzate dimissioni di ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fut livré - scrisse egli stesso - au plus cruel pillage") da suscitare la formale riprovazione della corte.
Il problema feudale restava grave e difficile. I pesi gravavano sulle categorie legate alla terra, la quale sembrava "essersi fatta più avara ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] sull'assolutismo mercantilistico di C. E. II, Cagliari 1952; Id., Assolutismo e mercantilismo di C. E. II, Torino 1953; Id., La feudalità e il patriziato nel Piemonte di C. E. II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, Sviluppo econom. e struttura sociale in ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] di Hattīn. A Genova il movimento marittimo verso il Levante fu intenso, dato che anche numerosi rappresentanti della grande feudalità francese, con alla testa il re Filippo II Augusto, il conte di Châlons e il duca di Borgogna, si imbarcarono ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] dava vita al "dominio dei signori cinarchesi", terra feudale per eccellenza, corrispondente alla regione geopolitica nota come Oltremonti e la sua sostituzione con il D. a capo della feudalità isolana, e questo con tutte le irregolarità e i ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] capitano a Brescia.
In questa sede il suo carattere intransigente e fiero doveva però scontrarsi con l'orgoglio di una feudalità ancora ricca e potente, che in seguito al lungo, terribile assedio sostenuto nel 1439-40 contro le truppe di Filippo ...
Leggi Tutto
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...