Venafro Comune della prov. di Isernia (41,1 km2 con 11.516 ab. nel 2008, detti Venafrani). Il centro è situato a 222 m s.l.m. al margine orientale di una pianura alluvionale percorsa dal fiume Volturno. [...] 1118. Al tempo di re Manfredi, V. fu infeudata a Ubertino Landi, quindi rimase per lungo tempo ai Pandona. Nel 1588 fu elevata a principato e infeudata ai Peretti, poi ai Savelli e infine ai Caracciolo di Miranda, fino all’abolizione della feudalità. ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] in Sicilia, durante il dominio francese nel Regno di Napoli, il C. si distinse, all'interno della irrequieta feudalità siciliana, per la completa fedeltà alla dinastia e all'assolutismo regio. Deputato sopraintendente alle strade di Sicilia, pubblicò ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] le grandi risorse finanziarie di Rodrigo Borgia valsero a superare gli ultimi ostacoli frapposti dall'esclusivismo della grande feudalità: a sposa del B. fu destinata una cugina dello stesso sovrano, Maria Enriquez, appartenente a una delle più ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] fino al 1305, e si concluse (pace di Athis-sur-Orge) con il riconoscimento francese di varie autonomie alla feudalità del paese. Le difficoltà economiche della Francia furono inoltre motivo di altre anche più gravi decisioni politiche di F. il ...
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Iniziatore della dinastia di Franconia (n. 990 circa - m. Utrecht 1039). Energico e ambizioso, riuscì (1024) a ottenere la corona di Germania, e acquistò alla propria casa la Baviera, la Svevia e la Carinzia. [...] de beneficiis (o Constitutio de feudis) con cui riconobbe l'ereditarietà anche dei feudi minori: ciò d'accordo con la sua politica di rafforzare i minori vassalli e i ministeriali per averne appoggio contro l'alta feudalità laica ed ecclesiastica. ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] 1963, p. 63). L Girolamo, comunque, che, il 29 ag. 1568 (lostesso anno in cui è tra i rappresentanti a Venezia della feudalità friulana), sottoscrive, assieme a dei Collorédo e ad altri, anche a nome dei figli e del fratello vescovo di Ceneda, l ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] una conferma di questo dato biografico. Non vi è dubbio che egli sia stato uomo di legge, soprattutto versato nella ragione feudale, ma dove egli abbia compiuto i suoi studi e con quali maestri non sappiamo; né sappiamo se egli sia stato "notarius ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] godeva di una bella posizione paesistica.
La costante presenza del re in Salerno cementò il rapporto della Corona con la feudalità salernitana e permise a quest'ultima di godere degli importanti e speciali privilegi che le furono concessi, forse, nel ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] con argomenti tradizionali, estranei alle speculazioni teoriche, a tratti scolastiche (come rileva P. Villani) del G. - una difesa del sistema feudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] (od. prov. di Foggia) il 30 apr. 1139.
La non precisa conoscenza degli intricati avvenimenti di cui fu protagonista la feudalità normanna della Campania e della Puglia per contrastare l'egemonia di Ruggero II d'Altavilla all'indomani della morte del ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...