PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] ). A differenza dello stretto controllo sino allora esercitato dal Ducato di Milano, dalla Francia e dalla feudalità ecclesiastica, sotto i Grigioni quelle terre acquisirono larghi margini di autonomia economica e politica. Il governatore ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] onnipotenti quali il conte A. della Escarena nel 1835. E le riforme interne, dall'abolizione della costituzione e della feudalità in Sardegna, al codice del 1837 che creò l'unità giuridica degli stati sabaudi, all'abolizione delle barriere economiche ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] persero il possesso, che fu poi degli Origlia, di Michele Attendolo, dei Guevara (1435) e, dal 16° sec. all’abolizione della feudalità, dei Loffredo. Nel 1806 P. fu elevata dai Francesi a capoluogo della regione; il 28 agosto 1860, prima fra le città ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] e di Borgogna. Si volse poi a combattere gli stessi re di Inghilterra, che erano a un tempo in Francia una delle dinastie feudali più potenti e inquiete. La lotta iniziata con un colpo di mano di F. su Issoudun, fu interrotta all'improvviso con la ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] della fedeltà di una "nobiltà del tutto ambiziosa e a mano alta".
La rigorosa dedizione alla politica di abbassamento della feudalità e di centralizzazione statale valse al B. la chiamata (18 ag. 1666) a una delle due supreme magistrature dello Stato ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] confronti del regime napoleonico del quale sembrò condividere alcune delle riforme, in particolare l’abolizione della feudalità e la riorganizzazione amministrativa; tuttavia, l’adesione al nuovo regime appare essere motivata prevalentemente da una ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] storico come G. Manno): in realtà, l'attacco contro Alghero non vi fu, e si trattò solo di una montatura della nobiltà feudale e del governatore Carroz, volta a screditare l'A. e ad ac:cusailo di attentare all'autorità sovrana.
In questo clirna, il ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] il servire a cavallo diventò uno degli attributi della società feudale. Il fatto che nel feudo franco la successione era il formarsi di una classe di cavalieri, viventi fuori della gerarchia feudale sulla base della parità tra di loro. Per essi la c ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1969, I, pp. 323, 386; II, p. 15; A. M. Rao, L'amaro della feudalità, Napoli 1984, p. 70 n.; C. Petraccone, Napoli nel 1799: rivoluzione e proprietà, Napoli 1989, pp. 38, 49, 52 s., 59; Dizionario del ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] G. nella più alta élite sabauda, giacché i Piossasco erano una delle più antiche e potenti famiglie della feudalità piemontese (Ettore Piossasco, fratello di Claudia, aveva sposato Giovanna Cravetta, figlia del senatore Aimone, che era stato collega ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...