Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] ° sec. l’ebbero gli Aragona, duchi di Randazzo; passata nel 1407 ai Moncada, a essi rimase fino alla soppressione della feudalità in Sicilia nel 1812. Nel 1820 si rifiutò di partecipare ai moti liberali siciliani, subendo perciò le rappresaglie degli ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] Ducato, che venne inevitabilmente accelerato dall'insofferenza nei confronti dell'accentramento dei poteri più volte manifestata dalla feudalità savoiarda dopo il ritiro a Ripaglia di Amedeo VIII e l'assunzione della luogotenenza generale del Ducato ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] (1810). Ma soprattutto il suo regno vide la dissoluzione dell'ancien régime nel Mezzogiorno, con l'eversione della feudalità, l'introduzione del codice Napoleone, il miglioramento dell'istruzione, i lavori pubblici, e la creazione di un esercito ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e con il matrimonio del figlio Carlo VIII con Anna di Bretagna preparò la riunione alla Corona francese di quest’ultimo dominio feudale (fig. 7).
Nel 1494, con la discesa nella Penisola di Carlo VIII (1483-98), iniziarono le guerre d’Italia; la pace ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor più tesa: la grande feudalità e gli alti ranghi dell'amnifflistrazione del Regno, a quella legati, erano scossi da grande inquietudine., cui si aggiungevano ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] 1357, alla testa della rivolta di tipo comunale contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall'inizio legato il suo allora sotto regime popolare o "comunale" - un potere feudale forte sotto il controllo aragonese. Egli sbarcò sulle coste ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] 1915, n. 103, p. 94; F. De Negri, La reintegra al demanio dello Stato di Sora: un momento del dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli alla fine del '700, in Viabilità e territorio nel Lazio meridionale, Frosinone 1992, pp. 73 ss.; F. Corradini ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dipendere dal governo. Meno incisive furono le iniziative contro la feudalità, giacché F. non tenne in giusto conto la necessità come nel caso della deúnitiva sanzione dell'eversione della feudalità, o della stesura dei nuovi codici, che apportavano ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] per le prov. modenesi, s. 7, IV (1927), pp. 28-30, 33, 36-40; 52-55; N. Grimaldi, La contessa Matilde e la sua stirpe feudale, Firenze 1928, pp. 1-121; F. Cusin, Per la storia del castello medievale, in Riv. stor. ital., s. 5, IV, 4 (1939), pp. 491 ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] VI, nel corso del suo ambizioso programma di unificazione politica dello Stato della Chiesa ai danni della grande feudalità, colse un primo importante successo espropriando dei loro feudi due tra le principali famiglie baronali del Lazio, i ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...