GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] anni successivi il G. continuò a svolgere l'attività di avvocato del Senato e di professore di diritto canonico e feudale, nel 1618 partecipò, come priore del Collegio dei dottori, alla riforma dei capitoli dello Studio. Intorno al 1620 fu insignito ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] il più potente di tutti, non era nozione che potesse aver corso in un popolo vessato da una particolare feudalità, sulla quale feudalità, in pratica, veniva esemplata la gerarchia celeste: e come i gabellotti, gli sbirri, i famigli erano, per la loro ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] . Nei primi decenni del 10° sec. invece, per costituire una salda unità contro il prepotere della feudalità laica, Cluny, sciogliendosi dalla dipendenza dai vescovi e sottoponendosi direttamente alla Curia romana, originò la riforma cluniacense ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] , p. 192). Dopo la morte dell'imperatrice Costanza nel novembre del 1198, con l'inasprirsi dei conflitti tra la feudalità tedesca e quella del Regno, Montecassino fu coinvolto in pieno nelle vicende connesse alla lotta per la reggenza che Marcovaldo ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] al trono, suscitando così l'ostilità di Oddone, conte di Blois e duca di Champagne, e di una parte della feudalità avversa a tale investitura. Le basi della spedizione militare allestita da Corrado II furono poste nel corso di un convegno, tenutosi ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] l'imperatore.
Federico II, che era in Germania, aveva ottenuto tra il 1235 e il 1237 notevoli successi nei confronti della feudalità tedesca. S'era rappacificato con la famiglia di Ottone IV di Brunswick, elevando il nipote dello stesso al titolo di ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] che si espresse in una ricca produzione cancelleresca.
La rivendicazione dei diritti dell'episcopato nei confronti della feudalità locale si accompagnò al rinvio delle "compattate" stipulate nel 1363 da Ortenburg: tali convenzioni, che definivano le ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ', in una costellazione storica e intellettuale che vedeva "l'elemento indigeno contro il germanico, la borghesia contro la feudalità, [...] la ragione contro l'autorità, il reale contro l'ideale, il sentimento contro le convenzioni e il misticismo ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] di Messina, pp. 96-98, 100-101, nn. LXXIV, LXXV, LXXVII).
Non mancarono, tuttavia, occasionali episodi di attrito con la feudalità legata alla Corona, come nel 1267 quando i procuratori del Pignatelli si opposero ad alcuni vassalli di Amelina che ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il districtus nelle pievi e nei loro feudi in campagna […] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali non avevano il districtus" (Violante, 1955, p. 28). La ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...