È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...]
L'assolutismo in Italia. - L'Italia non è il paese dove il periodo dell'assolutismo presenti i suoi caratteri più salienti. Il feudalismo non aveva mai posto radici profonde tra noi, e in alcune regioni non era esistito se non di nome: onde mancò la ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] con argomenti tradizionali, estranei alle speculazioni teoriche, a tratti scolastiche (come rileva P. Villani) del G. - una difesa del sistema feudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Roma-Bari 1996, pp. 219 ss.
M. Caravale, Giustizia e legislazione nelle Assise di Ariano, ibid., pp. 3 ss.
E. Cuozzo, La feudalità del 'Regnum' nell'età di Ruggero II, ibid., pp. 153 ss.
H. Dilcher, Il significato storico delle Assise di Ariano per l ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] , è chiamato a far parte di quella per il codice civile. Proliferate inoltre, con l'abolizione della feudalità, le cause in materia feudale, il C., particolarmente richiesto come avvocato per la sua preparazione storica, ne sostenne di astruse e ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] ) che annullava le concessioni di beni demaniali effettuate dopo la morte di re Guglielmo, così come i trasferimenti di beni feudali alienati in mancanza di regio assenso durante i quasi trent'anni di assenza di un forte e strutturato potere centrale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di Bouvines, dove le milizie del re francese misero in rotta quelle di Ottone IV, di Giovanni Senzaterra, e dei loro alleati feudali di Fiandra (27 luglio 1214). Il 5 luglio 1215, Federico II veniva di nuovo incoronato re ad Aquisgrana; il suo rivale ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] questo campo specialissimo della pubblica amministrazione.
Negli antichi stati d'Italia, al momento in cui venne abolita la feudalità, pur facendosi sussistere le distinzioni nobiliari che ad essa si connettevano, si ritenne utile la costituzione di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] là, cogliendo lo scricchiolare di tante vecchie strutture statali, e il rifiuto dei sistemi fiscali, l'incrinarsi della feudalità, le difficoltà di economie come quelle mediterranee di contro allo sviluppo di paesi come l'Olanda, qualche affiorare ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] 'Aragona, e dal vescovo Martín Roman, rimase all'opera dal maggio 1530 fino al gennaio del 1531 e diede alla feudalità del Regno un colpo che, aggiungendosi a quelli già vibrati contro di essa dal viceré Filiberto d'Orange, ne stroncò definitivamente ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] e dedicò due capitoli a un "Compendio della storia de' tributi nel Regno di Napoli" e a una "Esposizione degli abusi feudali".
Nello stesso 1806 fu destinato a Matera come giudice del Tribunale straordinario di Calabria e Basilicata; il 5 dic. 1808 ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...