BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] una località a 19 chilometri a est di Milano, ovvero aveva avuto in quel centro terre in beneficio, facendo parte della minore feudalità di origine vescovile. Sembra infatti che in quella zona la Chiesa ambrosiana possedesse, tra i secc. IX e XI, un ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] atti di forza: il 4 nov. 1356 dichiarò decaduto il principe Giacomo dai suoi diritti, avocò a sé i suoi beni feudali. Giacomo dichiarò di voler sottostare al suo signore ed ottenne che la decisione venisse affidata ad una commissione arbitrale. Poi ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] scuola storica subalpina. Le sue più note ricostruzioni genealogiche sono quelle contenute negli studi: Le origini della feudalità nel Pinerolese (Biblioteca della Soc. storica subalpina, I, Pinerolo 1899, dove trattava, tra le altre, della famiglia ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] della sua discesa in Italia (1039-1046), in Riv. stor. ital., LXIV (1952), pp. 158 s., 304, 308 ss.; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 166, 183 s., 297, 299, 253-256, 359,373, 380, 447, 525,535, 554, 557; C. Violante, La società milanese ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] n. 3). Quest'opera si inseriva nell'accesa discussione in corso da qualche decennio nel Regno sul problema dell'eversione della feudalità, che vedeva contrapposti da un lato personaggi come D. Di Gennaro, M. Delfico, G.M. Galanti e L. Targioni, dall ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] al regime francese di Giuseppe Bonaparte, e nel novembre 1807, per l'applicazione della legge di abolizione della feudalità, fu nominato membro della commissione presieduta dal marchese N. Vivenzio e incaricata di verificare i titoli addotti dai ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ). Dal 16 ag. 1806, quando il Corriere pubblicò le Osservazioni del C. sulla recentissima legge di abolizione della feudalità, sino al 19 maggio 1815, immediata vigilia della restaurazione borbonica, egli collaborò al Corriere ed al Monitore con 147 ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] 1828- 1833, Alberi Doria, tav. 8; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova..., VI, Genova 1843, p. 175; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, I, p. 498; II, pp. 64, 441; III, p. 118; F. Poggi, Le ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] sedevano di diritto tra i castellani nel Parlamento della Patria), il F. assommò anche l'incarico di giudice della feudalità.
Con la caduta del governo veneziano e la conseguente istituzione a Udine di una Municipalità centrale (composta da deputati ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] nazione, che la sconfitta della Fronda aveva reso ineluttabile; scelse i suoi collaboratori tra i borghesi, ridusse l'antica feudalità a "nobiltà di corte", obbligandola a fare da brillante comparsa a Versailles, mentre nelle province, già da essa ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...