CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] a condividere le sorti nel corso dei secoli successivi.L'incremento di C. coincise con la formazione della feudalità nell'Italia meridionale, risultato della conquista normanna. Papi e vescovi, principi e signori favorirono lo sviluppo dell'intera ...
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San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] il titolo di marchesato, al cardinale Flavio Chigi e continuò ad appartenere a un ramo di questa famiglia fino all’abolizione della feudalità.
Fra i monumenti spiccano la chiesa di S. Maria Assunta del 12° sec., di forme romaniche simili a quelle di ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] (1528), ai Cosso (1674), finché nel 1696 divenne possesso dei Carafa di Maddaloni, che la tennero fino all’estinzione della feudalità.
L’abitato ha pianta a semicerchi con diametro da N a S, lungo la sponda del Martorano; cinto da mura, conserva ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] in quel luogo è già ricordata nel 1128 e 1129, quando vi si rifugiava Ruggero II nel corso di ostilità con la feudalità locale; ma pochi anni dopo (1137) pare non fosse agibile perché i nobili e prelati che vi si radunarono con l'imperatore ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] mantenne sempre un atteggiamento indipendente nei confronti del papato e sostenne in Francia le organizzazioni cittadine contro la feudalità. Le prime biografie ufficiali e semiufficiali di F., in latino, vivente ancora il sovrano, si devono a Rigord ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 11° sec.: nell’I. settentrionale lo scontro tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV coinvolge non soltanto la feudalità laica ed ecclesiastica, ma anche il popolo delle città e delle campagne, che nelle alterne vicende di vittorie e sconfitte ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] , il 1616, in cui lavorò la statua per il palazzo degli Studi.
Scultore prediletto della feudalità napoletana a cavallo dei due secoli, feudalità di cui incarnavagliideali di severa, quasi accigliata magniloquenza, il D. è l'ultimo rappresentante di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con Enrico il Leone. Federico, che era stato elevato all’Impero da Adriano IV nel 1154, in veste di suo superiore feudale processò Enrico, lo depose privandolo della Baviera e della Sassonia e lo costrinse all’esilio (1181). Lo Stato guelfo fu quindi ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] la sua, che, per la chiarezza e perentorietà dei messaggio, doveva risultare particolarmente gradita alla dura e bigotta feudalità salentina, sua quasi esclusiva committente, alla quale i dettami postridentini in materia d'arte fornivano un facile ed ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] e dei Ludovisio, dai quali ritornò (1634) al fisco, che non tardò a rinfeudarla, fu posseduta, sino all'abolizione della feudalità, dai Caracciolo del Sole.
Bibl.: Un'ampia bibl. in S. De Pilato, Saggio bibliografico sulla Basilicata, Potenza 1914 ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...