Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] nel 1634 sotto l’amministrazione regia, poi nuovamente infeudata, fu possesso dei Caracciolo del Sole fino all’abolizione della feudalità.
Cospicue le rovine dell’antico centro: la cosiddetta casa d’Orazio (in realtà era un ambiente termale), la ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] strategica della regione, però, favorì il ricostituirsi di uno Stato aquileiese che durò dal 1077 al 1420 promovendo, contro la feudalità, il sorgere di comuni. Proprio la rivalità di queste città con i da Carrara, signori di Padova, promosse l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 11° sec.: nell’I. settentrionale lo scontro tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV coinvolge non soltanto la feudalità laica ed ecclesiastica, ma anche il popolo delle città e delle campagne, che nelle alterne vicende di vittorie e sconfitte ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con Enrico il Leone. Federico, che era stato elevato all’Impero da Adriano IV nel 1154, in veste di suo superiore feudale processò Enrico, lo depose privandolo della Baviera e della Sassonia e lo costrinse all’esilio (1181). Lo Stato guelfo fu quindi ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] ° sec. l’ebbero gli Aragona, duchi di Randazzo; passata nel 1407 ai Moncada, a essi rimase fino alla soppressione della feudalità in Sicilia nel 1812. Nel 1820 si rifiutò di partecipare ai moti liberali siciliani, subendo perciò le rappresaglie degli ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e con il matrimonio del figlio Carlo VIII con Anna di Bretagna preparò la riunione alla Corona francese di quest’ultimo dominio feudale (fig. 7).
Nel 1494, con la discesa nella Penisola di Carlo VIII (1483-98), iniziarono le guerre d’Italia; la pace ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] persero il possesso, che fu poi degli Origlia, di Michele Attendolo, dei Guevara (1435) e, dal 16° sec. all’abolizione della feudalità, dei Loffredo. Nel 1806 P. fu elevata dai Francesi a capoluogo della regione; il 28 agosto 1860, prima fra le città ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] strategica della regione, però, favorì il ricostituirsi di uno stato aquileiese che durò dal 1077 al 1420 promovendo, contro la feudalità, il sorgere di Comuni. Proprio la rivalità di queste città con i da Carrara, signori di Padova, promosse l ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] la storia della Germania fu segnata da processi di frammentazione dell'autorità centrale, dalla crescita del potere dei ceti feudali e da nuove invasioni di popoli provenienti dall'Europa orientale e settentrionale. Una svolta importante si ebbe con ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] i membri cioè di una vassallità intermedia che avrebbe cercato nel comune l'emancipazione dalla tutela della grande feudalità. Il comune vicentino, dunque, sembra aver avuto un'impronta nettamente aristocratica. Un "comune di famiglie", come è stato ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...