LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] che Ventimiglia ritornasse l'anno dopo sotto il controllo genovese, ma i buoni rapporti, ereditati dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi del Finale) gli consentirono comunque di svolgere un ruolo di primo ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] non potesse imporre alcuna tassazione sui beni della Chiesa, che erano in larga misura goduti dalle famiglie dalla feudalità ecclesiastica. Il C. si distinse in questa vivace discussione, giacché impedì che fossero operate esazioni nei confronti ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] e perché era consapevole che l'atteggiamento del marchese, favorevole ai nuovi moti sociali che mettevano in crisi la feudalità comitale ed episcopale in Lombardia ed in Emilia, non poteva che ritornargli in vantaggio. Decise, invece, di affrontare i ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] in Palermo dal 1393 al 1397,ibid., n. s., XVI (1891), pp. 253-348; G. Sorge, Mussomeli dall'origine all'abolizione della feudalità, Catania 1910, pp. 170, 174 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 195, 203 s., 214 ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] in cambio, con diploma del 10 marzo 1439 (Faraglia, Storia della lotta, pp. 146 s.), la conferma di tutti i precedenti privilegi feudali. E altri privilegi ottenne da Alfonso il 17 genn. 1440.
Dopo tale data mancano notizie su di lui ed è ignoto l ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] : L. Bianchini, Della storia delle finanze del Regno di Napoli, Napoli 1859, p. 430; A. Perella, L'eversione della feudalità nel Napoletano, Campobasso 1910, passim; F. Guardione, G. Murat in Italia, Firenze 1916, p. 277; D. Spadoni, La conversione ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dal padre dell'autore al tempo delle perquisizioni del 1799 - ma, anche, gli studi sull'agricoltura e sul sistema feudale del Regno, rimasti inediti e raccolti in un volume dal titolo: Cagioni che ritardano il progresso nelle province napoletane che ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] politica a Genova, il D. fu utilizzato dal nuovo governo come proprio rappresentante in Corsica, per tentare un accordo con la feudalità locale in perenne rivolta. Nel maggio del 1336 il D. si incontrò con Enrico di Cinarca, signore di Attalà, unico ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] stesso vicario – fu incaricata di dirimere eventuali controversie. Con l’intento di ridisegnare i rapporti di forza con la feudalità locale e favorire le riforme, la giunta di corrispondenza nel 1785 chiamò molti baroni a provare la legittimità dei ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] , in cui si esaltava l'articolo della costituzione che sanciva l'abolizione della feudalità, presentando la "volontaria" rinuncia dei baroni ai diritti feudali come un gesto puramente umanitario; Riflessioni diverse tanto sulla libertà dei prodotti ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...