dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] ’illuminismo europeo come A. Genovesi, G. Filangieri e sull’eredità di P. Giannone, fu ostacolata energicamente dalle resistenze della feudalità e dal dualismo capitale-periferia. Sotto il regno di Carlo di Borbone (1734-59), a parte la redazione del ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] Bergomum, XXVIII (1934), pp. 271-293; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 161, 281; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 123, 155; II, pp. 5, 204; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, I, Bergamo 1959, pp. 255 s ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] della Soc. romana di storia patria, XLI (1918), pp. 111-170; R. Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medioevo, ibid., LI (1928), pp. 232-235; Id., Gli "Annales Sublacenses" e le note obituarie ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] Letteraria Veneta Accademia; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss., It.,cl. XI, 423-24 (= 12138-39) (50): Il diritto feudale e la feudalità; Ibid., (57): Sopra i testamenti; Ibid., (79): Sull'invenzione della stampa e su suoi effetti;Padova, Biblioteca ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] per la prima volta a contatto con l'ambiente della massoneria, dove le grandi questioni del momento, la feudalità, la rappresentanza politica, l'uguaglianza, l'istruzione del popolo venivano affrontate con grande apertura e spregiudicatezza.
Sempre ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] i membri cioè di una vassallità intermedia che avrebbe cercato nel comune l'emancipazione dalla tutela della grande feudalità. Il comune vicentino, dunque, sembra aver avuto un'impronta nettamente aristocratica. Un "comune di famiglie", come è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] , la vita di pietà che faceva fatica a liberarsi da riti folklorici e pratiche magiche, il peso soffocante della feudalità, la debolezza del tessuto urbano.
La stagione avviata qualche anno prima con le ricerche raccolte nel fondamentale Vescovi ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] solida rete di sostegno parentale, imperniata in primo luogo sui due figli maggiori, introdotti nella cancelleria e immessi nella feudalità – a Francesco aveva trasmesso la contea di Carinola e a Giovanni Antonio quella di Policastro. Altro supporto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] potentati padani, sul piano interno conseguì sostanziali risultati con una azione tesa alla riorganizzazione e al disciplinamento della feudalità del dominio facendo ciò con l'indurre molti nobili a cedergli i propri possessi e diritti per vederseli ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] della legge del 9 piovoso anno VII [28 genn. 1799], in Rao, p. 482). Fu rilevante il suo contributo alla discussione sulla legge feudale; il suo voto a favore della proposta di G. Albanese "trasse seco quello degli altri" (Il Monitore, p. 427) e fece ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...