D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , alla quale il D. premise il Discorso sul reggimento politico in Europa dalla conquista barbarica allo stabilimento della feudalità, in cui fu celebrata la monarchia costituzionale come la mìgliore forma di governo. "Fuor di stagione - egli scrisse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di garante super partes. Il secondo ostacolo alla formazione di una comunità politica ben ordinata nel Regno è costituito dalla feudalità che rappresenta un elemento di disgregazione del potere centrale. L’opera è retta
da un saldo punto di vista ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] I, 51, molti di loro occupavano l'ufficio pur essendo oriundi del posto e pur avendo la maggior parte dei beni feudali nel distretto affidatogli. Così Pietro da Eboli e l'Aquino ricevettero il giustizierato di Terra di Lavoro dal quale provenivano e ...
Leggi Tutto
La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] europea. Fu però Marx a offrire non soltanto una visione generale della moderna storia europea come trapasso dalla società feudale a una nuova formazione economico-sociale, ma anche – in scritti in cui l’intento storiografico prevaleva su quello ...
Leggi Tutto
Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] dell’inapplicabilità di questo ambizioso disegno imperiale, dissolto a opera di poteri diversi (papato, civiltà comunali, feudalità e nuovi regni), guardarono a un diverso orizzonte. È soprattutto il caso di numerosi esponenti della letteratura ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] più evidenti i sintomi di una crisi di assestamento nella classe dirigente feudale che aveva responsabilità di governo. Si tratta di un conflitto interno alla feudalità catalana che sfocia addirittura nella rivolta contro il re quando sembra che ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] ed emanò alla fine di dicembre del 1220 un editto in venti capitoli, incentrato sul controllo e sulla verifica dei titoli feudali (v. Assise di Capua). Con esso dimostrò di non essere più il re fanciullo che regna senza governare ma l'imperatore ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Ferdinando
**
Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] come contropartita l'integrità territoriale del granducato, il riconoscimento dell'indipendenza dello c Stato Vecchio", come esente da vincoli feudali, e inoltre, non ultima pretesa, la concessione a Cosimo dello Stato dei Presidi e del principato di ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] un suo nuovo agente, A. Maietta, che fu trucidato insieme con gli armigeri. L'invasione francese portò all'eversione della feudalità (2 ag. 1806): dopo una lunga procedura, il 20 febbr. 1812 l'I. ottenne dalla Suprema Commissione di liquidazione del ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] col provocare una delibera del Consiglio generale che sconfessasse l'azione del governo. Altri oppositori, esponenti di una vecchia feudalità, come Ugolino da Panico e Alberto Galluzzi, il cui potere il governo cittadino stava da tempo minando, si ...
Leggi Tutto
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...