Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] rendeva così necessaria una critica radicale dell’antico regime e un piano di riforme basato sull’eversione della feudalità, su una nuova concezione della proprietà, su una migliore distribuzione delle ricchezze.
Nella prima parte del terzo libro ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] . 95 s.).
Era inevitabile, peraltro, che la nobiltà feudale, laica ed ecclesiastica ostacolasse la sua azione riformatrice. I -Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La feudalità napol. nel 1737e un oscuro riformatore, in Samnium, I (1928), 2 ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] giurisdizionali connessi al feudo, dall’altro, di verificare caso per caso la titolarità dei diritti patrimoniali sulle terre feudali.
Obiettivo di Pagano era la realizzazione di una profonda redistribuzione delle ricchezze, a partire da un’incisiva ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 151-166.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'epoca di Federico II, in Il Liber augustalis di Federico II di Svevia nella storiografia, a cura di A.L ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Nello stesso 1646 il G. fu eletto giudice dell'Appellazione e nel 1647, al termine del mandato, riprese l'insegnamento del diritto feudale, che continuò fino al 9 febbr. 1649.
Morì a Messina il 10 marzo 1649. Fu sepolto, per sua volontà, nella chiesa ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] di Nido. Le Ragioni affermano anche che M. morì proprio in quel 1523. Questo, però, è discutibile: l'edizione del 1531 del Commento feudale ha una dedica non datata al papa Clemente VII (incoronato il 26 novembre 1523), e in essa M. si chiede a chi ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] storiografia napoletana del secondo Cinquecento, in Belfagor, XV (1960), 4, p. 435; C. Ghisalberti, M. F. e la storia del diritto feudale, in Clio, I (1965), pp. 576-598; V.I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-47). Aspetti dell'ideologia del ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] pene capitali. Un secolo dopo, nel 1397, essa si sarebbe divisa nei tre bracci, 'militare' (ovvero della feudalità), 'ecclesiastico', 'demaniale' (ovvero delle città libere).
Appartiene anche alla leggenda che Edoardo I (1272-1307) abbia trasformato ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] gl. voluerit, Lomb.II, 18, 3, sugli status personali, la gl. de aliorum, Lomb.II, 34, 8, sulla giurisdizione feudale).
Anche la fortuna dell'opera longobardistica di C. seguì la posizione del diritto longobardo nel particolarismo giuridico del Regno ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di Sicilia, a cura di V. La Mantia, Palermo 1900, pp. XLIV, CLIV; G. Sorge, Mussomeli dall'origine all'aboliz. della feudalità, II, Catania 1912, pp. q-iz; M. Catalano Tirrito, L'istruz. pubblica in Sicilia nel Rinascimento, in Arch. stor. per la ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...