Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Riccardo di San Germano, che ricorda come proprio nel 1236 l'abbazia di Montecassino abbia pagato l'adohamentum per le terre feudali che possedeva e non abbia fornito alcun uomo armato all'esercito del re.
I feudatari che detenevano feuda integra, e ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nel sec. XII e al principio del XIII, nel senso di una tendenza all'allentamento o alla dissoluzione del dominio feudale. Il regresso, che si può osservare dovunque, delle masserie soggette a servitù o la totale cessazione della gestione in proprio ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] come indagini su oggetti in gran parte diversi fra loro, qualunque sia stata la genesi empirica della trasposizione del termine 'feudale' dall'uno all'altro ambito. Qui occorre perciò la trattazione articolata non già di un tema unico, bensì di temi ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dominare il Mezzogiorno; mentre anche quello di Benevento era ormai ridotto a poco; e quello di Salerno, minato all'interno dal feudalismo, non resisteva più alla forza dei Normanni, a cui è passata l'iniziativa politica del sud.
L'impero non si fece ...
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TRIFONE, Romualdo
Giurista, nato a Montecorvino Rovella (Salerno) il 3 marzo 1879. Docente di diritto agrario e forestale nell'Istituto forestale di Firenze dal 1913 al 1922, è stato quindi ordinario [...] critica dei capitoli dei re angioini (1266-1436) con ricca introduzione. Sono poi da ricordare: Feudi e demani: eversione della feudalità nelle provincie napoletane (Milano 1909); Le Giunte di Stato a Napoli nel secolo XVIII (Napoli 1909); Il diritto ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 1933; G. Cassandro, Storia delle terre comuni e degli usi civici nell'Italia meridionale, Bari 1943, pp. 189-190.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'età di Federico II, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 25, 1951, pp. 58-63.
P.S. Leicht, L ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che nessun chierico o persona ecclesiastica sia convenuta civilmente o penalmente innanzi ad un giudice secolare se non civilmente in materia feudale" (M.G.H., Leges, 1896, nr. 145, p. 180). L'ordine era in linea con la dottrina e la prassi al ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] d'Isernia, In usus feudorum commentaria, Francofurti 1598, p. 276.
Acta Imperii inedita, I, nr. 257, p. 234.
P. Liberatore, Della feudalità, suoi diritti ed abusi nel Regno delle Due Sicilie, Napoli 1834, pp. 27-28, 56.
B. Capasso, Sul catalogo dei ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] n. 3). Quest'opera si inseriva nell'accesa discussione in corso da qualche decennio nel Regno sul problema dell'eversione della feudalità, che vedeva contrapposti da un lato personaggi come D. Di Gennaro, M. Delfico, G.M. Galanti e L. Targioni, dall ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...