GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] ; fu decurione di seconda classe nel Consiglio di Torino dal 1752, riuscendo a elevare nel 1772 il proprio titolo feudale in comitale. Fratelli minori di questo furono: Filippo Gaetano Maria (morto nel 1771), capitano d'artiglieria, Ignazio Nicola ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] furti comuni di notte in strada pubblica con mano armata ed in campagna, Foggia 1772. Inediti rimasero: Intorno alla feudalità e Allegazioni giuridiche, oggi non reperibili (cfr. Villani, 1876).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Statocivile del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i regni di C. I e Carlo II d'Angiò, ibid., LX(1935), pp. 229 ss.; R. Moscati, La feudalità napol. nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I a Roberto di Angiò, Trani 1936 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] -78 non c'era da aspettarsi alcun aiuto. Carlo di Durazzo riceveva intanto, il 1º giugno 1381, dalle mani di Urbano VI l'investitura feudale per il Regno con il nome di Carlo III. Con l'esercito di Carlo ante portas, il 4 giugno G. rese pubblica l ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro fra le grandi organizzazioni del potere interne allo Stato (feudalità, ecclesiastici) e l'autorità di un sovrano attento più spesso alle esigenze fiscali della sua ampia gestione, che ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] mancano le fonti per ricostruire le imprese del L. nel ventennio successivo e pertanto non sappiamo se egli fece parte della feudalità settentrionale che nel 1266 fu sconfitta con Manfredi da Carlo I d'Angiò nella battaglia di Benevento e se seguì la ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] uffici finanziari normanni. Nel 1911 pubblicò a Palermo Terre comuni ed usi civici in Sicilia prima dell'abolizione della feudalità. Studi e documenti, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 2, VII. Nel medesimo anno scrisse inoltre ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] che Ventimiglia ritornasse l'anno dopo sotto il controllo genovese, ma i buoni rapporti, ereditati dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi del Finale) gli consentirono comunque di svolgere un ruolo di primo ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] non potesse imporre alcuna tassazione sui beni della Chiesa, che erano in larga misura goduti dalle famiglie dalla feudalità ecclesiastica. Il C. si distinse in questa vivace discussione, giacché impedì che fossero operate esazioni nei confronti ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] di Messina, pp. 96-98, 100-101, nn. LXXIV, LXXV, LXXVII).
Non mancarono, tuttavia, occasionali episodi di attrito con la feudalità legata alla Corona, come nel 1267 quando i procuratori del Pignatelli si opposero ad alcuni vassalli di Amelina che ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...