DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] il castello di Baricini e le terre ad esso pertinenti.
Nel 1433, in occasione di una nuova rivolta dei signori feudali, coalizzatisi contro Vincentello d'Istria ed insorti ancora una volta all'appello dei "caporali" della Banda di Dentro sotto la ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] un cronista del tempo, "la sua casa molto ben posta" (Aggionta, p. 147).
Al suo primogenito andava, in eredità, un patrimonio, feudale le cui entrate venivano valutate intorno ai 12.000 ducati annui - un reddito elevato, se pure più basso rispetto a ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. La Lombardia, I, Firenze 1913, pp. 206, 378-386; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 464, 492, 527 s., 534, 536, 539, 552, 565, 586; II, Milano 1952, p. 390; P. Zerbi, Monasteri e ...
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WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] 1798-1825, I-III, Napoli 1906 (ristampa a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999), I, ad ind.; G. Pepe, Storia degli abusi feudali, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XVII (1948), pp. 21-34, 133-150; G. Galasso, David W.: Il feudo come ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] contrasto di forze ben più ampio e profondo, che coinvolgeva l'intera società padovana: al di sotto della grande feudalità laica ed ecclesiastica, avanzava - come delineò anche il Bonardi - un ceto medio di piccoli possidenti, di mercanti, anche di ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] 'Aragona, e dal vescovo Martín Roman, rimase all'opera dal maggio 1530 fino al gennaio del 1531 e diede alla feudalità del Regno un colpo che, aggiungendosi a quelli già vibrati contro di essa dal viceré Filiberto d'Orange, ne stroncò definitivamente ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] subito acquetare le turbolenze del Regno. Si costituì così un duumvirato contro il quale s'accrebbe l'opposizione della feudalità.
Intanto, nell'estate del 1415, giungeva a Manfredonia il nuovo sposo di Giovanna, il quale, secondo i patti, avrebbe ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] rimanere l’aristocrazia. Con le città comunque M. I stabilì un colloquio teso sia a rendere impraticabili eventuali convergenze tra feudalità e centri urbani, sia a ricostruire il Fisco e il Demanio regio usurpato. Anche se va precisato che la corte ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] e dedicò due capitoli a un "Compendio della storia de' tributi nel Regno di Napoli" e a una "Esposizione degli abusi feudali".
Nello stesso 1806 fu destinato a Matera come giudice del Tribunale straordinario di Calabria e Basilicata; il 5 dic. 1808 ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Gotha 1908, pp. 192 s.; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 94 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 78 ss.; E. Hlawitschka, Franken, Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien (774-962), Freiburg i. Br. 1960, pp. 84 ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...