BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] servizio, lo Stato doveva "intervenire a difesa dell'individuo contro la tirannia della collettività", cioè contro la "nuova feudalità" delle "consorterie ferroviarie" e dei, grandi monopoli privati. Il B. coloriva il suo discorso con una venatura di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] uomini, era stato il disboscamento, che aveva distrutto un grande ecosistema di spontanea difesa del suolo. L’abolizione della feudalità, nel 1806, aveva dato il via allo scempio del territorio, ma lo Stato italiano aveva fatto peggio consentendo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e G. de Mably; ma più urgente gli parve stabilire, mentre dilagava la polemica sui falsi di Vella e il "modello feudale" attribuito a Ruggero, il fondamento storico della monarchia meridionale che aveva avuto a Palermo la prima sede. Agli alunni del ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] fine dello stesso anno Ottone II nominò Gerberto abate di Bobbio, centro monastico di rilievo per i rapporti con la feudalità locale, per l’amministrazione delle terre imperiali e per le dotazioni di libri ivi custodite. Gerberto era estraneo a quel ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] segn. L. XX. 4862).
I C., sebbene il centro del loro potere fosse nel castrum omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata solo a partire dal sec. XV, ma è da supporre che ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la dissoluzione di tutte le basi sulla quale era fondata l'antica monarchia, e rendeva necessario il passaggio dalla forma feudale all'amministrativa, quale oggidì ci regge". Nell'esame degli avvenimenti il B. sa dare il debito posto tanto all'azione ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] Carlo, Cesare, Niccolò Antonio e Fabrizio. La strategia matrimoniale della famiglia mirò a consolidare i rapporti con la feudalità napoletana soprattutto attraverso la linea femminile. Dal suo canto, Vincenza di Sabia seppe incrementare il patrimonio ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] solido e autonomo, tentativo ostacolato dall'azione della Chiesa, che non accetta vicini non subordinati, e di una feudalità riottosa, che ha tutto da guadagnare dalla disgregazione del potere centrale, Su questo sfondo assumono un grande risalto ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] difesa dei privilegi locali. Il D. fu il portavoce degli interessi dello stamento militare e, in particolare, della nobiltà feudale cagliaritana. Il dibattito si articolò su questioni in massima parte procedurali.
Il D. è autore di due memoriali: il ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] rivelatore e della sua posizione estremamente moderata verso il baronaggio - assai più che non i giudici della commissione feudale napoletana - e della forza di resistenza dei baroni siciliani, che, sotto il pretesto dell'equità, riuscirono ad ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...