PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, I, Bari 1927, pp. 23-39; P. Villani, Il dibattito sulla feudalità nel regno di Napoli dal Genovesi al Canosa, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, pp. 263-291; A. Massafra ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] il segno, avventurandosi senza le necessarie cautele nel territorio estremamente pericoloso del prestigio e degli interessi della feudalità; sicché "alcune e nobilissime famiglie" chiesero ed ottennero contro di lui l'intervento delle autorità.
Il C ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] territoriale del Regno di Napoli (sec. XV-XVIII), I, Milano 2011, pp. 87, 123; G. Brancaccio, Aspetti e problemi della feudalità abruzzese e molisana nel’età moderna (secoli XV-XVII), in Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] del Cinquecento (1503-1533), Napoli 1992, pp. 36-43; C. Bianca, A.M. Acquaviva e i libri a stampa, in Territorio e feudalità nel Mezzogiorno rinascimentale. Il ruolo degli Acquaviva tra XV e XVI secolo. Atti del I Convegno int. di studi su "La casa ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , alla quale il D. premise il Discorso sul reggimento politico in Europa dalla conquista barbarica allo stabilimento della feudalità, in cui fu celebrata la monarchia costituzionale come la mìgliore forma di governo. "Fuor di stagione - egli scrisse ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] " (F. Guardione, Scritti, p. LXI). Era chiara l'intenzione del governo napoletano di voler adeguare sul terreno giuridico la feudalità siciliana a quella napoletana; di sottoporre al vaglio della critica le fonti storiche e giuridiche sulle quali si ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Bari) in rappresentanza delle famiglie non nobili della città.
Nenna trascorse la sua infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel 1517, dopo frequenti soggiorni a Napoli, che l’avevano vista protagonista nella ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] del Publico» (IV, p. 216).
A seguito di queste accuse rivolte sia al gruppo dirigente popolare, sia alla nobiltà feudale, sia alla monarchia aragonese della quale Filippo II celebrava invece la memoria, Summonte preferì non pubblicare l’ultima parte ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] più evidenti i sintomi di una crisi di assestamento nella classe dirigente feudale che aveva responsabilità di governo. Si tratta di un conflitto interno alla feudalità catalana che sfocia addirittura nella rivolta contro il re quando sembra che ...
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ORSINI, Orso di Gentile
Giuliana Vitale
ORSINI, Orso di Gentile. – Non si conosce la data di nascita di questo condottiero del XV secolo, d’incerta paternità, da alcuni (Litta, 1819-99; Volpicella, [...] Regno attraverso l’assegnazione di domini territoriali, onde contenere in qualche modo, se non bilanciare la potenza della feudalità di antica formazione (Storti, 2007).
Mentre Napoleone Orsini premeva, senza risultato, sul re per ottenere lui Nola ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...