RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] a fuoco l’origine e la natura della borghesia agraria, formatasi a partire dal decennio francese e dall’abolizione della feudalità, nonché le origini e le caratteristiche della questione demaniale e del brigantaggio. In quei suoi studi, lo storico ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] e perché era consapevole che l'atteggiamento del marchese, favorevole ai nuovi moti sociali che mettevano in crisi la feudalità comitale ed episcopale in Lombardia ed in Emilia, non poteva che ritornargli in vantaggio. Decise, invece, di affrontare i ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] in Palermo dal 1393 al 1397,ibid., n. s., XVI (1891), pp. 253-348; G. Sorge, Mussomeli dall'origine all'abolizione della feudalità, Catania 1910, pp. 170, 174 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 195, 203 s., 214 ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] in cambio, con diploma del 10 marzo 1439 (Faraglia, Storia della lotta, pp. 146 s.), la conferma di tutti i precedenti privilegi feudali. E altri privilegi ottenne da Alfonso il 17 genn. 1440.
Dopo tale data mancano notizie su di lui ed è ignoto l ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] : L. Bianchini, Della storia delle finanze del Regno di Napoli, Napoli 1859, p. 430; A. Perella, L'eversione della feudalità nel Napoletano, Campobasso 1910, passim; F. Guardione, G. Murat in Italia, Firenze 1916, p. 277; D. Spadoni, La conversione ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dal padre dell'autore al tempo delle perquisizioni del 1799 - ma, anche, gli studi sull'agricoltura e sul sistema feudale del Regno, rimasti inediti e raccolti in un volume dal titolo: Cagioni che ritardano il progresso nelle province napoletane che ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il districtus nelle pievi e nei loro feudi in campagna […] ed esercitavano contemporaneamente poteri in città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali non avevano il districtus" (Violante, 1955, p. 28). La ...
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TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] contrasti con la Chiesa vicentina, che, anzi, nel 1219 rinnovò a Miglioranza, per mano del vescovo Gilberto, un’investitura feudale (la più antica documentata per iscritto) che era già stata del padre Olderico e dei suoi antenati.
La penetrazione dei ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] politica a Genova, il D. fu utilizzato dal nuovo governo come proprio rappresentante in Corsica, per tentare un accordo con la feudalità locale in perenne rivolta. Nel maggio del 1336 il D. si incontrò con Enrico di Cinarca, signore di Attalà, unico ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] di proporre disegni di legge, rinnovare regolamenti e riti giudiziari e soprattutto rinnovare la compagine sociale; la legge eversiva della feudalità dell'agosto del 1806, che reca la firma del C., fu in buona parte frutto del suo ingegno.
Egli si ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...